Campania

Spalletti porta un po' d'azzurro a Nisida e al Santobono

Evento Figc con Gravina, poi ct dona Panda scudetto a ospedale

Spalletti, questo Napoli somiglia sempre più al mio scudettato

Redazione Ansa

(ANSA) - NAPOLI, 30 SET - Lo sport, con le sue regole di vita, come strumento di recupero per i giovani che stanno facendo i conti con i loro errori. Ma anche come strumento di solidarietà per chi vuole vincere la partita della vita. Sono i due binari su cui si è sviluppata la giornata napoletana del numero 1 della Figc, Gabriele Gravina, e del ct della Nazionale, Luciano Spalletti, insieme in visita ai giovani detenuti di Nisida per illustrare il progetto "Zona Luce", che insegna tecnicamente il mondo del calcio segnando nuove strade. E col solo Spalletti che successivamente ha fatto visita ai piccoli ospiti dell'ospedale pediatrico Santobono entrando alla guida della Panda scudettata di cui ha fatto dono alla struttura.
    E così dopo la serata vincente sul campo, con il Napoli da ieri primo in classifica, la città oggi ha assaporato l'anima sociale dello sport più amato.
    A illustrare le qualità di "Zona Luce", il progetto della Figc, è stato lo stesso numero uno della federazione Gabriele Gravina: "Tende a valorizzare una dimensione importante del mondo dello sport - ha spiegato - utilizzando questa capacità di essere uno strumento privilegiato nel campo della formazione individuale come crescita. In questo progetto usiamo il sistema delle regole dei valori tipici del mondo dello sport e del calcio, recuperando ragazzi minori e cercando di formarli e farli stare insieme, maturando sotto i principi del rispetto delle regole e del valore del calcio". Il progetto passa attraverso il settore giovanile e scolastico della Figc, in collaborazione con la Fondazione Pontificia Scholas Occurrentes, sostenuta dalla Uefa Foundation For Children.
    Gravina a margine ha anche commentato gli arresti di oggi a Milano: "Negli ultimi tempi c'è grande selezione e severità nell'applicazione di regole e norme, si pretende rispetto dei valori nel mondo del calcio, che sono valori normali della vita quotidiana, e questo farà bene non solo al calcio ma a tutta la società civile".
    Sul tema ha parlato anche Spalletti indicando la soluzione degli stadi da rifare: "Dobbiamo essere i primi - ha sottolineato - a sapere che c'è questo rischio e che bisogna dare degli insegnamenti giusti, comportandoci in maniera corretta in campo. Bisogna anche rifare gli stadi rendendoli adeguati, perché creano sicuramente le difficoltà o il disordine dove quelli che vogliono far casino si trovano più nelle condizioni di poter avere comportamenti scorretti. Bisogna poter andare tranquilli in trasferta e viverla come si vede in Inghilterra dove accettano di avere vicino un tifoso dell'altra squadra".
    Spalletti ha poi consegnato la Panda dello scudetto al Santobono dove verrà usata per curare a domicilio i bambini: "Me l'avevano prestata i bambini - ha detto - per tornare a casa, gliela sto semplicemente riportando. Spero che qui al Santobono faccia tanti viaggi della guarigione. L'idea di portarla qui mi è venuta vedendola sempre in garage ferma, ho pensato che non mi serve a niente così. Alcuni mi avevano detto di metterla all'asta, invece così si possono organizzare i viaggi della speranza di tanti bambini e tante cure a domicilio che speriamo servano a ridare loro la felicità".
    C'è spazio anche per una battuta sul calcio giocato. Della squadra che ha conquistato la testa della classifica Spalletti dice che "ha delle somiglianze con il mio Napoli, perché ora Conte ha potuto sistemare la squadra mettendo un centrocampista in più". "Il Napoli - sottolinea il tecnico della Nazionale - ha un allenatore espertissimo, per cui lui sa bene la strada da seguire". (ANSA).
   

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