(ANSA) - MIRABELLA ECLANO, 02 OTT - "Molti analisti
geopolitici hanno qualificato il G7 come un 'club ristretto',
evidenziando che meno del 10% della popolazione globale ne fa
parte, in un mondo sempre più multipolare e percorso da forti
tensioni. Resto fermamente convinto, invece, che il nostro
Gruppo rappresenti una insostituibile piattaforma di confronto
tra Paesi like-minded, che condividono i medesimi valori e
proteggono i medesimi diritti fondamentali".
"Ho tenuto molto - ha spiegato - ad organizzare questo
importante evento internazionale in Irpinia, un territorio a cui
sono particolarmente legato e dove faccio spesso ritorno non
appena i miei impegni istituzionali me lo consentono".
"Questa regione - ha ricordato il ministro - più di 40 anni
fa fu colpita da un terribile terremoto, ma ha saputo rialzarsi
grazie ad un'energia e ad uno spirito di solidarietà che a
distanza di anni ancora tutti ammiriamo. Questo territorio
rappresenta idealmente quelle tante aree interne che
costituiscono il tessuto connettivo del nostro Paese: un
patrimonio inestimabile di borghi, di arte, di cultura, di
bellezze naturali e di prodotti tipici, che vogliamo valorizzare
e far conoscere in tutto il mondo". L'Italia, d'altronde, ha
aggiunto, "è un mosaico unico nel suo genere, nel quale moderne
aree urbane coesistono con splendidi centri storici, in cui i
paesaggi rurali fanno da cornice a piccoli centri e dove le
montagne si stagliano a pochi chilometri dal mare. La bellezza e
varietà di questi contesti aiutano a creare un forte legame tra
le comunità e il territorio: un legame che favorisce la coesione
sociale e la formazione di una identità comune con forti radici
culturali". "Avremo la preziosa occasione - ha proseguito il
titolare del Viminale - di confrontarci sulle principali
tematiche che come ministri dell'Interno e della Sicurezza siamo
chiamati ad affrontare quotidianamente, per proteggere il nostro
sistema di valori e al contempo per creare le condizioni di
pieno sviluppo dei diritti individuali e sociali dei nostri
concittadini. Siamo tutti consapevoli che questo meeting si
svolge in un contesto internazionale eccezionalmente delicato.
Mi riferisco non solo ai conflitti in atto o al perdurare di
contesti di instabilità in molte zone dell'Africa, del Sud
America e del Medio Oriente, ma anche alle minacce più recenti
di natura ibrida, non meno pericolose di quelle tradizionali".
"Questo forum - ha sottolineato - ci offre l'opportunità di
delineare delle linee strategiche comuni, in tutti i settori di
vitale importanza per i nostri Paesi, e di rendere più efficaci
le nostre istanze nell'ambito della comunità internazionale. Un
Gruppo aperto al dialogo e orgoglioso di farsi promotore di una
visione del mondo, che fa dei principi democratici la propria
stella polare, per navigare nelle inquiete acque del presente".
(ANSA).
Piantedosi ai ministri del G7, 'valori comuni ci guidano'
'Non è un club ristretto, ma una piattaforma insostituibile'