Campania

Armonie di diritto, Napoli Opera House al Villino Manina

Con Strino, Semenzato, Webb, stagione dedicata a Guido Capozzi

Redazione Ansa

(ANSA) - NAPOLI, 03 OTT - Un viaggio tra diritto e musica per esplorare i valori della Costituzione italiana attraverso l'arte e la cultura: si apre il 6 ottobre 'Armonie di diritto" stagione 2024-25 di Napoli Opera House con il concerto "La Sorrento del '900", protagoniste il contralto Candida Guida e al pianoforte da Annalisa Pepe.
    La stagione è dedicata a Guido Capozzi, celebre giurista e formatore di molti professionisti del diritto ed è ospitata nel villino Manina (Vicoletto Cimarosa 5), sua dimora privata che riapre i saloni all'arte e alla musica.
    Fino a luglio in programma interventi di Luigi de Magistris (già magistrato e sindaco di Napoli), Giovanni Conzo (procuratore aggiunto presso la Procura di Roma), Carla Acocella (docente di Diritto amministrativo e pubblico) e Valerio Massimo Minale (docente di Diritto romano) che saranno preambolo a esibizioni di artisti di fama internazionale come il soprano Giulia Semenzato, il tenore David Esteban, la chitarrista Eleonora Strino, l'arpista e cantautrice Hattie Webb, e il violoncellista Luca Signorini, insieme all'attrice Lalla Esposito.
    A villino Manina, che per oltre quarant'anni è stata sede della prima scuola per notai e magistrati in Italia, saranno presentati inoltre quattro libri legati alla musica.
    Luca De Lorenzo, direttore artistico di Napoli Opera House e ideatore della stagione spiega: "Le interconnessioni tra musica e diritto sono in alcuni casi evidenti, come nel diritto al lavoro e nella tutela del patrimonio artistico. In altri, queste connessioni si manifestano in modi più suggestivi, ma non meno interessanti. Vogliamo indagare nella Carta fondamentale un 'diritto alla bellezza e all'armonia' e analizzare concetti musicali come 'il concerto' o 'l'accordo', riflettendo sull'orchestra come esempio di equilibrio democratico. Si approfondiranno i parallelismi tra le forme ermeneutiche, comparando l'interpretazione di una partitura musicale con l'esegesi di un testo normativo, esplorando il ruolo dell'arte e della musica come strumenti di Resistenza e Pace".
    La stagione è patrocinata dal Comune di Napoli, Ordine dei Notai di Napoli, Ordine degli Avvocati di Napoli, Premio Napoli, Accademia delle Belle Arti di Napoli, Conservatorio San Pietro a Majella. (ANSA).
   

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