Campania

Incontro su rischio vulcano flegreo, in sala 22 cittadini

Protezione civile,importante sapere cosa fare in caso di allarme

Redazione Ansa

(ANSA) - NAPOLI, 03 OTT - "Il coinvolgimento dei cittadini è essenziale, questo test si rivolge proprio a loro, per spiegare in maniera semplice e provare sul campo cosa fare nel caso in cui dovesse scattare l'allarme rosso per il rischio vulcanico ai Campi Flegrei". Lo ha detto Luigi D'Angelo, direttore operativo del Coordinamento emergenze della Protezione Civile, in un incontro all'auditorium di Bagnoli con i cittadini di Napoli delle zone di Fuorigrotta, Soccavo, Bagnoli e Chiaiano, volto a presentare le attività previste e le modalità di partecipazione all'esercitazione per il rischio vulcanico dei Campi Flegrei "Exe Flegrei 2024", prevista dal 9 al 12 ottobre. L'auspicio è che all'esercitazione partecipino molte persone, ma i cittadini presenti oggi all'incontro informativo - al netto di tecnici, amministratori e addetti ai lavori - erano pochi: solo 22.
    "È la prima volta che facciamo questo test per il rischio vulcanico ai Campi Flegrei. L'11 pomeriggio - spiega D'Angelo - scatterà il livello rosso, la fase di allarme. Intorno alle 17 testeremo l'invio su tutta la regione dell'IT Alert, il sistema nazionale di allarme pubblico. Sabato 12 ottobre dalle 9 fino alle 10.30 tutta la popolazione dei sette comuni della zona rossa è invitata a recarsi nelle aree di attesa già individuate dai piani comunali della Protezione civile, che stiamo comunicando alla cittadinanza. Questo ci consentirà di testare il piano dell'allontanamento assistito, quello che avverrebbe in caso di allerta rossa. Da lì verranno portati con dei pullman verso delle aree di incontro al di fuori della zona rossa e questo ci consentirà anche di verificare, di testare al meglio i percorsi, ma anche di capire la reazione delle persone per mettere eventualmente a punto degli aggiornamenti. Sarà un test anche per gli addetti ai lavori, le strutture operative, la prefettura, il volontariato di Protezione civile".
    E se i napoletani non parteciperanno al test? "Noi - risponde D'Angelo - chiediamo loro di partecipare, è importante che la gente ci sia. Sarà tutto su base volontaria, ma ci farebbe piacere poter trasmettere le informazioni necessarie al maggior numero di persone che vivono all'interno della zona rossa".
    L'esercitazione sarà preceduta, nel fine settimana del 5 e 6 ottobre, da un'attività di comunicazione alla popolazione tramite gazebo informativi che saranno posizionati in alcuni punti strategici delle municipalità interessate dal Piano.
    (ANSA).
   

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