Campania

Convegno internazionale chiude celebrazioni di Niccolò Jommelli

Venerdì e sabato nel Conservatorio San Pietro a Majella

Redazione Ansa

(ANSA) - NAPOLI, 09 OTT - Venerdì 11 e sabato 12 ottobre il Conservatorio San Pietro a Majella ospiterà il convegno "L'Europa di Jommelli - Alchimie settecentesche di un «gran maestro» e «potentissimo mago»" Organizzata in collaborazione con il Conservatorio di Musica Santa Cecilia di Roma e il Conservatorio di Musica Benedetto Marcello di Venezia, la due giorni di studi completerà le celebrazioni promosse dall'istituto napoletano per il 250° anniversario della morte del compositore aversano.
    Il convegno analizzerà alcune delle tappe più significative della vita e della carriera di Niccolò Jommelli, a partire dagli anni di apprendistato nel Real Conservatorio di Santa Maria della Pietà dei Turchini.
    Relatori nazionali e internazionali proporranno un'ampia e aggiornata discussione sul significato e sull'impatto della sua produzione artistica.
    Nel pomeriggio di venerdì e nella mattinata di sabato si alterneranno interventi su opere come "Sofonisba", "L'Armida abbandonata" e "Achille in Sciro" e sull'influenza della scrittura musicale del suo tempo.
    Altri focus tematici riguarderanno gli strumenti e la danza nella Napoli del Settecento; la figura di Francesco Guerrieri, il castrato 'di Jommelli' ritenuto tenore, e l'iconografia jommelliana in Europa.
    Al termine della prima giornata del convegno sarà poi riproposto l'inedito allestimento dell'intermezzo buffo "L'uccellatrice", prodotto dal Conservatorio San Pietro a Majella con la direzione musicale di Livio De Luca e la regia di Maria Luisa Bigai.
    Il convegno è stato promosso e coordinato da Antonio Caroccia e Paologiovanni Maione e si avvale di un comitato scientifico composto dai maggiori studiosi di Niccolò Jommelli.
    La partecipazione al convegno è gratuita. (ANSA).
   

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