Campania

EXE Flegrei 2024: sopralluoghi dei geologi della Campania

Nelle aree di dissesto idrogeologico e a rischio frana

Redazione Ansa

(ANSA) - NAPOLI, 09 OTT - L'Ordine dei Geologi della Campania partecipa a Exe Flegrei 2024, l'esercitazione in programma dal 9 al 12 ottobre nella zona rossa dei Campi Flegrei con l'obiettivo di testare il Piano nazionale per il rischio vulcanico.
    Tra le altre attività previste, oltre alla simulazione di allontanamento assistita e la verifica della funzionalità dei diversi piani settore, sono anche previste verifiche tecniche su situazioni di dissesto idrogeologico in atto, oppure potenziali, causate dalle frequenti e intense scosse sismiche durante la fase di unrest e di crisi pre-eruttiva, che potrebbero dar luogo all'innesco di fenomeni franosi lungo le vie di esodo della popolazione.
    Il Dipartimento di Protezione civile ha deciso di coinvolgere nelle attività esercitative geologi liberi professionisti della Campania per l'esecuzione di sopralluoghi sul territorio interessato da scenari di pericolosità connessi a frane sismo-indotte, nonché a supporto della «Funzione Tecnica e di Valutazione - Rischi indotti», che sarà attivata durante l'esercitazione presso la sede della Direzione di comando e Controllo (Di.Coma.C) di San Marco Evangelista.
    Quattro squadre composte da geologi liberi professionisti, coordinate da Vincenzo Testa referente dell'Ordine dei Geologi della Campania e Lorenzo Benedetto del Consiglio nazionale, svolgeranno l'esercitazione nella giornata di venerdì 11 ottobre (fase di pre-allarme) per «Individuazione delle aree a pericolosità da frana sismo-indotta lungo le vie di esodo», che verrà svolta solo su quattro dei sette comuni della Zona Rossa, mediante l'espletamento di sopralluoghi tecnici in situ: • Via Panoramica (Comune di Monte di Procida) • Monte Barbaro (Comune di Pozzuoli) • Via Cupa d'Orlando (Comune di Marano di Napoli) • Via Nuova Toscanella (Comune di Napoli) Al termine dei sopralluoghi, ogni squadra si recherà al C.O.C.
    (Centro Operativo Comunale) del Comune esaminato, per comunicare in video conferenza l'esito delle verifiche tecniche alla Di.Coma.C. (Direzione Comando e Controllo) e ai centri di coordinamento attivati ai diversi livelli territoriali.
    Prima della giornata esercitativa, sono stati eseguiti numerosi sopralluoghi e attività formativa, mentre la scelta delle aree su cui effettuare le verifiche esercitative è stata eseguita durante una riunione del Dipartimento di Protezione civile con i referenti tecnici dei Comuni e della Regione Campania. (ANSA).
   

Leggi l'articolo completo su ANSA.it