(di Sarah Ricca)
(ANSA) - NAPOLI, 09 OTT - Da oggi e fino al 19 dicembre in
piazza Municipio, i napoletani e i turisti si imbatteranno
nell'installazione d'arte pubblica 'Tu si 'na cosa grande",
concepita per la città di Napoli dall'artista Gaetano Pesce,
scomparso lo scorso 3 aprile, per il programma 'Napoli
contemporanea', voluto dal sindaco, Gaetano Manfredi, e curato
da Vincenzo Trione, consigliere del sindaco per l'arte
contemporanea e l'attività museale.
L'installazione nel suo insieme simboleggia l'affetto che
Gaetano Pesce provava per Napoli.
L'opera si compone, nel suo unicum, di due sculture: un
abito di Pulcinella, appoggiato su una struttura metallica alta
12 metri e mantenuta in equilibrio da cavi su cui si
attorcigliano fiori sintetici di diversi colori, che di notte si
illumina all'interno, e di fronte un cuore rosso alto 5 metri, a
sua volta illuminato internamente e trafitto da una freccia
metallica che lo sostiene, conficcata su una piattaforma di
legno di forma triangolare.
Complessivamente il costo, compreso di allestimento e di
guardiania privata, ammonta a circa 180mila euro di cui 160mila
della Regione Campania attraverso i Poc, fondi destinati alla
promozione culturale nei Comuni. Assente all'inaugurazione,
seppur annunciato, il presidente della Regione, Vincenzo De
Luca, impegnato a Roma. "Credo che sia una grande scommessa - ha
evidenziato Trione - non avere uno sguardo nostalgicamente
retrospettivo e proiettato a celebrare solo le glorie del
passato, ma dare un'immagine di una Napoli profondamente
contemporanea". L'installazione è stata curata da Silvana
Annicchiarico che ha evidenziato come "ogni opera deve suscitare
domande. Mi piace che abbia strappato un sorriso ai napoletani e
che ci sia anche un pò di bellissima ironia. Se poi vogliamo
vederla fallica è viva, c'è una cultura millenaria in questa
terra, abbiamo Pompei con simboli fallici".
Per volontà dell'artista l'opera, lasciata piazza Municipio,
resterà a Napoli: i cuori diventano proprietà del Comune in modo
permanente e si sta riflettendo anche sulla collocazione del
Pulcinella. L'inaugurazione è stata accompagnata dalla
performance di un'orchestra, di sole donne di licei napoletani,
che ha eseguito il Bolero di Ravel, nel corso della quale il
Pulcinella ha cambiato abito: il tradizionale vestito bianco è
stato sostituito da un costume coloratissimo e femminile,
disegnato dallo stesso Pesce. (ANSA).
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