Campania

Ad Amalia De Simone il Gran Prix International Prison Movie

Documentario reporter partenopea si aggiudica festival polacco

Redazione Ansa

(ANSA) - NAPOLI, 11 OTT - È andato alla giornalista Amalia De Simone il Gran Prix dell'International Prison Movie Award svoltosi ieri sera in Polonia. Presente alla cerimonia, che si è svolta al Teatro della Filarmonica di Olzstyn, anche il viceministro della Giustizia polacca, Maria Ejchart.
    Il festival cinematografico, giunto alla sua 12esima edizione, presenta film e documentari incentrati sul tema del carcere, i cosiddetti prison movie. La giornalista napoletana si è aggiudicata il prestigioso premio, assegnato "al miglior film del Festival", con il documentario "La Madre" realizzato interamente nella sua città.
    "La Madre - ha spiegato l'autrice e regista - racconta storie criminali e di salvezza che ruotano intorno ad un fazzoletto di territorio del centro antico di Napoli, dove si sono affrontate bande di camorra formate da ragazzini e dove per un periodo, grazie alle attività promosse dal Museo Madre, sotto la direzione di Laura Valente, quei ragazzini sono stati sottratti alla strada. Così parliamo di ragazzini e delle madri che possono diventare istigatrici del male o via di salvezza".
    "Ringrazio questo evento, unico al mondo - ha proseguito la reporter partenopea - perché permette di parlare di carcere e ci permette di riflettere su chi sta dalla parte del torto raccontando storie che altrimenti resterebbero ignorate".
    Con la De Simone, a salire sul palco del teatro della Filarmonica di Olzstyn, anche la giornalista Simona Petricciuolo che ha collaborato al film.
    "Il festival è diventato un appuntamento importante e unico nel panorama internazionale - ha detto Magdalena Socha, direttrice e anima dell'International Prison movie - . Questo documentario pieno di passione oltre che importante lavoro giornalistico, ci offre uno sguardo sul reinserimento sociale, sul ruolo della cultura e l'accettazione dell'altro. La giuria lo ha votato all'unanimità".
    In questi giorni "La Madre" è stato proiettato al cinema e all'Università di Olzstyn e Elbląg. (ANSA).
   

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