(ANSA) - CASERTA, 16 OTT - Si è chiusa alla Reggia di Caserta
la mostra "Visioni", realizzata con le campagne fotografiche
"Attraversamenti" di Luciano D'Inverno e "Genius et Loci - La
drammaturgia dello sguardo" di Luciano Romano, vincitrici del
bando "Strategia Fotografia" della Direzione Generale Creatività
Contemporanea del Ministero della Cultura.
Le oltre centotrenta opere arricchiscono ora il patrimonio
del Museo.
La mostra è stata inserita nel percorso promosso durante il 2023
dalla Reggia di Caserta in occasione delle celebrazioni dei 250
anni dalla morte di Luigi Vanvitelli. Curata da Gabriella Ibello
con gli allestimenti di Opera Laboratori, ha offerto ai circa
700mila visitatori della Reggia di Caserta una lettura a più
voci dell'opera vanvitelliana. L'esposizione è stata aperta dal
Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, lo scorso 29
febbraio con l'inaugurazione della Gran Galleria nell'ala ovest
del Palazzo reale. E' stata infatti la prima esposizione
realizzata all'interno degli ambienti riconsegnati
dall'Aeronautica Militare in osservanza del "Progetto di
riassegnazione e restituzione degli spazi del complesso della
Reggia alla loro esclusiva destinazione culturale, educativa e
museale.
"Visioni - afferma il direttore della Reggia di Caserta
Tiziana Maffei - è una parola chiave per il nostro Museo che
oggi opera per recuperare l'originaria identità internazionale
del complesso e che, nell'essere museo contemporaneo, sviluppa
la propria missione guardando lontano. La Reggia di Caserta ha
una sua visione che ispira la gestione quotidiana e la
programmazione a medio e lungo termine, e che ha conferito
all'istituzione una coscienza e consapevolezza precisa delle
prospettive, delle potenzialità e, ovviamente, anche delle
tantissime problematiche da affrontare. La visione è la modalità
attraverso la quale ci connettiamo con lo spazio che ci
circonda, è il modo con il quale decodifichiamo l'informazione e
ci immergiamo nella realtà". (ANSA).
Chiude mostra Visioni nella Gran Galleria Reggia di Caserta
Le oltre 130 opere arricchiranno il patrimonio del Museo