(ANSA) - ROMA, 16 OTT - Affetta da meningite, viene curata
per vasculite all'ospedale Moscati di Aversa e rischia la vita.
Perde due dita e i tessuti degli arti inferiori e l'Asl di
Caserta viene condannata a un risarcimento per danni fisici,
morali, estetici e biologici.
La mia vita è cambiata per sempre e io non sono e non sarò più
la stessa".
Per gli errori commessi all'ospedale Moscati di Aversa,
l'avvocato Palermo ha chiesto e ottenuto la condanna dell'Asl di
Di Caserta e il risarcimento danni per circa 80mila euro. "Una
sentenza di cui eravamo certi - spiega l'avvocato Palermo -, il
nostro team si avvale di medici di profilo universitario per
studiare i casi da affrontare e la perizia dei nostri medici sul
caso di Maria Iavarone è stata accolta in pieno dal tribunale di
Napoli Nord che ha condannato l'Asl di Caserta". E infatti la
seconda sezione civile del tribunale di Napoli Nord - presidente
Dora Alessia Limongelli - ha accolto in toto il ricorso
dell'avvocato Luciano Palermo. La sentenza è passata in
giudicato in questi giorni. (ANSA).
"Meningite curata come vasculite", condanna per l'Asl
A Caserta paziente 21enne subisce amputazione due dita