(ANSA) - NAPOLI, 17 OTT - "Sono riusciti ad hackerare perfino
il Cremlino". Cosi' ha risposto il ministro della Giustizia,
Carlo Nordio, ad una domanda sulla sicurezza dei sistemi
informatici istituzionali a margine del convegno 'Scenari
giuridici e sociali della violenza di genere' a Castel Capuano a
Napoli.
Il ministro ha poi aggiunto: "C'è difesa, infatti
l'hackeraggio che è stato fatto al ministero della Giustizia è
stato riparato e oggi siamo al sicuro. Però bisogna sempre
tenere presente che la fantasia delle persone male intenzionate
galoppa più velocemente delle leggi che sono in grado di
affrontarli".
Ieri la notizia che Carmelo Miano, l'hacker siciliano di 24
anni arrestato il primo ottobre dalla Polizia Postale a Roma,
aveva copiato sui suoi dispositivi l'intero data-base utenti del
Ministero della Giustizia, dal quale ha poi estrapolato le
password di 46 magistrati inquirenti di mezza Italia, tra cui
anche quelle dei procuratori di Napoli, Perugia e Firenze.
(ANSA).
Nordio, la fantasia degli hacker galoppa più veloce delle leggi
'Ma ci difendiamo, ministero oggi è al sicuro'