(ANSA) - ROMA, 19 OTT - "Siamo preoccupati dagli ultimi eventi in Libano e dal rischio di un'ulteriore escalation.
Esprimiamo preoccupazione per tutte le minacce alla sicurezza di Unifil. La sicurezza dei peacekeeper è un dovere di tutte le parti nel conflitto. Ribadiamo inoltre l'importanza del supporto di Unifil e delle forze armate libanesi nel loro ruolo per assicurare la stabilità e la sicurezza del Libano". E' quanto si legge nella dichiarazione congiunta finale del G7 della Difesa riunito a Napoli. Restando in Medio Oriente, il G7 Difesa condanna "il brutale attacco terroristico su Israele del 7 ottobre 2023, che ha innescato una spirale di violenza che minaccia l'intera regione del Medio Oriente. Siamo uniti nel sostenere la necessità di un immediato cessate il fuoco a Gaza, il rilascio di tutti gli ostaggi, un aumento significativo e sostenuto del flusso dell'assistenza umanitaria in tutta Gaza e un percorso sostenibile per una soluzione a due Stati".
Nello stesso documento è confermato l' "incrollabile sostegno" all'Ucraina che "da quasi tre anni si difende dalla brutale e illegale guerra di aggressione su vasta scala della Russia. Condanniamo la Russia, che ha adottato una posizione di confronto e destabilizzazione su scala globale, ricorrendo anche alla guerra ibrida e all'uso irresponsabile della retorica nucleare". (ANSA).
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