Campania

Il corteo anti G7, 'in piazza la voce di Napoli'

Esponenti di associazioni e movimenti si preparano per il corteo

Redazione Ansa

(ANSA) - NAPOLI, 19 OTT - "Lo spirito di questo corteo è portare in piazza la voce di Napoli contro la guerra, contro il genocidio del popolo palestinese. Le prescrizioni della questura ci sembrano invece più una provocazione, rispetto alla libertà di scendere in piazza di manifestare e di dire il proprio pensiero". Lo afferma Davide Dioguardi, uno dei leader dei movimenti di Napoli che si stanno radunando in Piazza Garibaldi, zona stazione centrale, per protestare contro il G7 in corso a Palazzo Reale.
    I movimenti si stanno raccogliendo dietro al manifesto "Contro le vostre guerre, Palestina libera, no G7, no ddl 1660".
    Il corteo su ordine della questura non può andare oltre Piazza Bovio: "è la prima volta che c'è uno stop così lontano dall'evento - spiega Dioguardi - crediamo sia un campanello d'allarme più che preoccupante della deriva inquietante, pericolosa e guerrafondaia che sta prendendo l'occidente, che pretende silenzio e condiscendenza".
    Chiara Capretti, altra leader dei movimenti, spiega che "stamattina il ministro italiano è stato molto chiaro nel ribadire che l'Italia deve darsi da per aumentare le spese militari di altri 4 miliardi per raggiungere il 2% del pil. Oggi questa piazza urla che se questo governo pensa di ignorare i bisogni sociali, la sanità pubblica, i diritti dei lavoratori e il diritto alla casa per spendere invece miliardi in spese militari, ha sbagliato strada". (ANSA).
   

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