Campania

Rissa tra giovani, 15enne in ospedale. Il padre: "Accoltellato senza un motivo"

"Volevano ucciderlo". L'episodio la scorsa notte a Casoria. Indagano i carabinieri

Auto carabinieri generica

Redazione Ansa

(ANSA) - NAPOLI, 20 OTT - A Casoria (Napoli) i carabinieri della locale sezione radiomobile e i militari della tenenza di Arzano, sono intervenuti la scorsa notte a via San Salvatore nei pressi di un centro commerciale per un minorenne ferito.
    Da una prima ricostruzione emerge che poco prima fosse scoppiata una rissa tra giovani in cui ha avuto la peggio un 15enne, ferito da un fendente all'altezza del fegato. Il giovane è stato trasferito all'ospedale del Mare di Napoli e non è in pericolo di vita.
    Indagini sono in corso da parte dei carabinieri impegnati nel ricostruire la vicenda tra testimonianze e analisi delle immagini dei sistemi di videosorveglianza.

Rissa a Casoria: padre 15enne, accoltellato senza motivo 

"Mio figlio era lì con alcuni amici, in quel momento era in disparte con la cugina e un'altra ragazza. Aveva notato questi giovani che si aggiravano nel cinema in cerca di qualcuno con cui litigare. Mi ha raccontato che prima si sono avvicinati ad altri gruppi di ragazzi, poi ad un certo punto uno gli è andato incontro e lo ha accoltellato, senza dire una parola, per poi scappare via. Sono cose davvero assurde che purtroppo, mi hanno raccontato, stanno accadendo spesso in quella zona". E' la testimonianza resa dal papà del giovane di 15 anni accoltellato la scorsa notte a Casoria (Napoli) e fatta recapitare al deputato verde Francesco Emilio Borrelli, che ne dà notizia. Il giovane è stato accoltellato mentre si trovava in compagnia di alcuni amici all'Uci Cinema di Casoria. Ora è ricoverato all'Ospedale del Mare di Napoli, il fendente gli ha trafitto il fegato e i medici stanno valutando un'operazione nelle prossime 48 ore. "Sono cose che non dovrebbero mai accadere. Lo ha colpito per ucciderlo - lo sfogo del padre del ragazzo - non per fargli male o fargli mettere paura". "Un atto di violenza cieca e immotivata - osservano Borrelli e Salvatore Iavarone, consigliere comunale a Casoria - per questo ingiustificabile. Sempre più giovani, minorenni, vanno in giro armati per provocare risse, effettuare rapine o furti. Le nostre strade sono sempre più pericolose, i genitori hanno paura a far uscire i propri figli la sera. Tutto questo per colpa di chi crede di poter imporre la legge del più forte restando impunito. Non è così. Chi commette tali violenze deve andare incontro a pene certe e severe, anche se minorenne. Un ragazzo che accoltella un coetaneo senza motivo è un pericolo per la società. Bisogna contrastare con ogni mezzo questa deriva criminale e violenta che sta inghiottendo Napoli e la sua provincia, rispondendo colpo su colpo, aumentando i controlli e la presenza di forze dell'ordine in strada, rispondendo, dunque, alle richieste di maggior sicurezza che arrivano dai cittadini". (ANSA).
   

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