Campania

Bilanci al Comune di Caserta, assolti ex dirigente e revisori

Dal tribunale di Santa Maria Capua Vetere

Redazione Ansa

(ANSA) - CASERTA, 21 OTT - Il tribunale di Santa Maria Capua Vetere ha assolto "perche' il fatto non sussiste" l'ex dirigente generale alle Finanze del Comune di Caserta Gioacchino Petrella, che era accusato di falso in atto pubblico e falso in bilancio per aver certificato 'falsamente' la regolarità dei conti del capoluogo casertano tra il 2007 ed il 2010. Ad emettere la sentenza la seconda sezione penale presieduta da Sergio Enea, che ha accolto la tesi dei difensori di Petrella, gli avvocati Raffaele e Gaetano Crisileo; il collegio giudicante ha assolto anche gli ex revisori dei conti del Comune, accusati di omesso controllo, Aldo Palmieri, Carlo Iodice e Maria Grazia Durante.
    Nel processo si è costituito anche il Comune di Caserta come parte civile (assistito dall'avvocato Lidia Gallo).
    In oltre tre anni di dibattimento, sono stati sentiti gli ufficiali della Guardia di Finanza del Comando Compagnia di Caserta che acquisirono, su delega della Repubblica di Santa Maria Capua Vetere, gli atti presso la Casa Comunale di Caserta; sono stati poi ascoltati i funzionari e gli impiegati preposti dei vari uffici del Comune capoluogo, i due consulenti tecnici di parte (Antonio Perna, nominato dalla Procura e quello della difesa Eugenio Piscino) e l'ex sindaco Pio Del Gaudio, che da consigliere di opposizione, denunciò all'autorità giudiziaria le presunte irregolarità di bilancio che a suo parere erano in atto, facendo così scattare l'inchiesta della Procura della Repubblica sammaritana. Dopo la denuncia di Del Gaudio fece seguito, nell'anno 2011, la dichiarazione di dissesto del Comune di Caserta. (ANSA).
   

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