Campania

Si candida a sindaco Ercolano, devastata attività commerciale

Nel mirino esercizio del consigliere di Azione Piero Sabbarese

Redazione Ansa

(ANSA) - ERCOLANO (NAPOLI), 22 OTT - Raid la scorsa notte ai danni dell'attività commerciale di Piero Sabbarese, consigliere comunale di 'Azione' a Ercolano (Napoli). Sconosciuti sono entrati nella tabaccheria saccheggiando arredi e vetri, portando via un bottino da quantificare. Domani sera Sabbarese presenterà nella città degli Scavi la sua candidatura a sindaco, sostenuto da una coalizione civica, alle prossime amministrative.
    "E' vergognoso quello che è accaduto. Non credo ai complotti ma questa brutta storia capita proprio il giorno prima dell'ufficializzazione della mia candidatura a sindaco", spiega il leader locale di Azione, che ha presentato denuncia ai Carabinieri. "Spero sia un semplice furto anche se da quello che ho potuto vedere a me sembra altro. Allora due sono le cose: se qualcuno pensa che con un atto del genere può intimidirmi sbaglia di grosso. Se invece sono stati dei ladri, resta un atto indegno e niente più. In questi anni ho più volte denunciato in Consiglio comunale e alle forze dell'ordine lo spaccio in città e in generale problemi legati alla sicurezza urbana. Se qualcuno pensa che questa città possa tornare indietro nel tempo, la nostra candidatura servirà a far capire che indietro non si torna".
    In queste ore arriva la solidarietà della segreteria del Partito Democratico di Ercolano "per il vile raid subito", unitamente ai dirigenti, agli assessori e ai consiglieri comunali. "La nostra comunità deve restare unita e determinata nel rifiutare ogni forma di prevaricazione, ribadendo l'importanza della partecipazione democratica e del rispetto reciproco tra i cittadini e i rappresentanti delle istituzioni" ha sottolineato il segretario del Partito Democratico, Antonello Cozzolino. "Siamo certi che il consigliere Piero Sabbarese continuerà con determinazione a svolgere il suo ruolo nell'interesse della collettività, con il sostegno di tutti noi". (ANSA).
   

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