(ANSA) - AVELLINO, 24 OTT - Le intercettazioni raccolte dalla
Procura di Avellino nell'inchiesta "Dolce Vita" nei confronti
dell'ex sindaco Gianluca Festa sono legittime e potranno essere
utilizzate dagli inquirenti nel processo; la scarcerazione
dell'ex sindaco, agli arresti domiciliari per 154 giorni, è
sopravvenuta per il venir meno delle esigenze cautelari. A poco
più di un mese dalla sentenza della Corte di Cassazione,
pronunciata il 18 settembre scorso, le motivazioni pubblicate
oggi confermano dunque la correttezza delle procedure seguite
nelle indagini da parte della Procura guidata da Domenico
Airoma.
Avellino, Cassazione conferma legittimità intercettazioni
Le motivazioni della Suprema Corte dopo scarcerazione ex sindaco