(ANSA) - NAPOLI, 24 OTT - Un decennio di art bonus tra
progetti realizzati e le nuove idee. Al Maschio Angioino di
Napoli si è fatto il punto sullo strumento che consente,
attraverso donazioni da parte dei privati, di prendersi cura del
patrimonio culturale ottenendo anche un credito di imposta.
I lavori sono stati aperti dal notaio Roberto Dante
Cogliandro, presidente dell'associazione Macs - Mecenati per
l'arte, il cimena e lo sport. L'art bonus, ha sottolineato
Cogliandro, è uno strumento che ha trovato una maggiore
diffusione al nord Italia, dove c'è una maggiore presenza delle
Fondazioni bancarie.
La presidente del Comitato scientificio, Maria Vittoria
Bramante, ha parlato del 'valore del bello'.
E' toccato, invece, al professore Gennaro Rispoli,
dell'Osservatorio permanente per il centro storico di Napoli -
sito Unesco - parlare su quanto fatto nel capoluogo regionale.
Interessante l'intervento di Davide Micillo, giovane studente
napoletano, che ha parlato diffusamente di mecenatismo culturale
e dell'arte a Napoli. Ai lavori è intervenuto il sindaco di
Napoli, Gaetano Manfredi. (ANSA).
Mecenatismo culturale, a Napoli bilancio su 10 anni di art bonus
Il recupero del patrimonio in una mostra che sarà itinerante