Campania

Minorenne ucciso: De Luca, piano straordinario videosorveglianza

Il governatore:"le telecamere sono uno strumento di dissuasione"

Redazione Ansa

(ANSA) - NAPOLI, 25 OTT - Un piano straordinario per la realizzazione di un sistema di videosorveglianza su tutto il territorio cittadino: lo invoca il presidente della Regione Campania, Vincenzo De Luca, che, nella sua diretta social, parla della morte del ragazzo di 15 anni coinvolto in una sparatoria.
    "Noi - dice De Luca - stiamo facendo investimenti enormi per le giovani generazioni: dal programma Scuola Viva agli psicologi presenti in tutti i distretti, dal trasporto gratuito per gli studenti ai voucher sportivi gratuiti per i giovani fino a 15 anni. Abbiamo investito 5 milioni di euro con la conferenza episcopale per i giovani di famiglie in difficoltà. Sono sforzi enormi. Ma si registra un'esplosione di violenza giovanile e microdelinquenza, specie nella città di Napoli, verso la quale bisogna prendere misure straordinarie. In primo luogo per le forze dell'ordine, ma sappiamo che la repressione non basta". Da qui la necessità di potenziare la videosorveglianza, "almeno per i grandi quartieri e per i punti dove è più presente la movida.
    Come Regione, abbiamo già fatto investimenti in tal senso su cinque-sei strade del centro storico, ma serve un piano massiccio per avere il controllo di tutte le principali strade e i principali quartieri. Le telecamere sono un elemento di dissuasione. C'è diffusione di coltelli, pugnali, siamo arrivati alle pistole. Dobbiamo prendere delle decisioni. Diamo una mano in questo modo per recuperare condizioni di vita civile e per evitare che le nottate possano diventare occasione per duelli e scontri fra bande". (ANSA).
   

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