Campania

Gianni Fiorellino inciderà tre dischi per la Zeus Record

Accordo tra musicista e storica casa discografica napoletana

Redazione Ansa

(ANSA) - NAPOLI, 29 OTT - Due dischi di brani inediti, il primo nel 2025, ed un'antologia dedicata ai classici della canzone napoletana è l'impegno che lega fino al 2028 Gianni Fiorellino e la Leone Produzioni di Melania D'Agostino alla Zeus Record di Napoli. "Gianni Fiorellino è un artista che seguiamo da tempo - sottolineano i manager della casa discografica - un talento puro dotato di una voce straordinaria e di una versatilità creativa che raramente si incontra. Doti che si inseriscono alla perfezione nel nostro ultradecennale percorso dedicato alla produzione e distribuzione del grande patrimonio culturale rappresentato dalla canzone napoletana".
    Un rapporto non nuovo che risale agli esordi del musicista napoletano, quando a 14 anni insieme col padre, il chitarrista Fioravante Fiorellino, frequentava gli studi di registrazione della gloriosa label partenopea come turnista alla fisarmonica.
    "La famiglia Barrucci e la Zeus Record - dice Gianni Fiorellino - mi è stata sempre vicina, fin da ragazzo quando mi spronava a continuare lo studio della musica. Un consiglio prezioso che ho seguito con grande impegno e che, alla fine, mi ha consentito di crescere e di arrivare al palcoscenico dell'Ariston di Sanremo. Mi sono stati vicini e mi hanno sostenuto anche quando, in un momento di crisi, tutto mi sembrava cupo ed ostile tanto da spingermi a lasciare la musica. Una fiducia in me che continua ancora oggi, a distanza di anni e dopo aver pubblicato con loro 5 album dal 2008, con questo accordo che mi impegna nella realizzazione di altri tre dischi".
    La Zeus record fondata nel 1964 da Espedito Barrucci (attivo già nel 1943 con la GIBA edizioni musicali) è tuttora gestita dai suoi eredi che, da quattro generazioni, proteggono questa impresa affidata dapprima ai figli Antonio e Ciro ed in seguito ai nipoti ed ai pronipoti. Un catalogo vasto che annovera artisti del calibro di Massimo Ranieri (fin dal suo esordio con il nome d'arte di Gianni Rock), Peppino Gagliardi, Mario Merola, Mario Trevi, Gigi D'Alessio e così via fino a Gigi Finizio, Federico Salvatore, Andrea Sannino e Gianni Fiorellino. (ANSA).
   

Leggi l'articolo completo su ANSA.it