Campania

Jabil: delegati interni non vanno a Roma, "tensione sale"

Decisione della Rsu in vista del tavolo di giovedì 31 ottobre

Redazione Ansa

(ANSA) - CASERTA, 29 OTT - Tra straordinari imposti di sabato e un servizio mensa prossimo allo stop (17 dicembre), con la cessazione dell'attività produttiva prevista per marzo 2025 che si avvicina e prospettive risolutive sempre più lontane, l'atmosfera allo stabilimento di Marcianise (Caserta) della multinazionale dell'elettronica Jabil è ormai sempre più tesa e vicina ad un punto di rottura. Ultimo nodo di scontro è la riunione in programma giovedì 31 ottobre a Roma negli uffici del Ministero del Lavoro, dove l'azienda e i sindacati dovrebbero tornare a parlarsi sulla possibili soluzioni idonee ad evitare il licenziamento dei 420 addetti del sito produttivo casertano; ma al tavolo non parteciperanno i delegati sindacali aziendali, i componenti cioè della cosiddetta Rsu, lavoratori-sindacalisti che hanno il "polso" di ciò che avviene nello stabilimento, conoscono umori e sensazioni dei singoli lavoratori.
    Da tempo i delegati interni chiedono, facendosi portavoce del pensiero della maggioranza dei dipendenti, che ai tavoli ministeriali non partecipi la Tme Assembly Engineering Srl, nuova società realizzata dall'azienda casertana Tme di Portico di Caserta con Invitalia, braccio operativo del Ministero dell'Economia. Una nuova compagine cui Jabil vorrebbe cedere lo stabilimento di Marcianise con i 420 lavoratori, ma la proposta è già stata bocciata più volte da sindacati e dipendenti, che pretendono di parlare solo con Jabil e che soprattutto questa receda dalla volontà di lasciare Marcianise e l'Italia per marzo 2025. Eppure la Tme sarà presente giovedì al tavolo al Ministero, e la circostanza ha indotto la Rsu a decidere di disertare l'incontro romano, "come da mandato ricevuto dai lavoratori" precisa una nota.
    "La Rsu ribadisce che le interlocuzioni ministeriali possono continuare soltanto con Jabil, come peraltro prescritto dalla Legge 234/21 che sta guidando il percorso". I delegati interni ricordano poi le "forti preoccupazioni legate alle annunciate scelte di Jabil di lasciare Marcianise, un Servizio Mensa disdettato, la scelta di non erogare il Premio di Risultato quest'anno, gli straordinari il sabato, e tensioni sociali che salgono vertiginosamente tra i lavoratori, giorno dopo giorno".
    Pertanto la Rsu ribadisce "lo stato di agitazione nonché il blocco degli straordinari". (ANSA).
   

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