Campania

A Napoli i funerali del 15enne ucciso. Gli amici: 'Manu vive'

Molti ragazzi indossano la maglietta 'a te le ali a noi cuore strappato'. Emanuele è stato ucciso nel corso di  una sparatoria tra giovanissimi, tra il 24 e il 25 ottobre, nel Rione Sanità

Redazione Ansa

 "Nessuno muore sulla terra finché vive nel cuore. Manu vive". Questo lo striscione esposto all'esterno della Basilica di Santa Maria della Sanità dove si svolgono i funerali di Emanuele Tufano, 15enne ucciso la settimana scorsa in una traversa di Corso Umberto a Napoli. Le esequie sono presiedute dall'arcivescovo di Napoli Mimmo Battaglia.
    Intorno alla chiesa, sul cui ingresso ci sono palloncini bianchi, si stanno radunando parenti, amici e abitanti del quartiere Sanità. Molti ragazzi hanno una maglietta dedicata al giovane con la scritta sulla schiena "Quel giorno mentre a te venivano donate delle splendide ali a noi veniva strappato via il cuore per sempre".
    Emanuele è stato ucciso nella notte tra il 23 e il 24 ottobre, nel corso di un conflitto a fuoco tra "paranze" di giovanissimi del rione Sanità e di piazza Mercato. 
   

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