(ANSA) - NAPOLI, 01 NOV - Si era indebitato per oltre 150mila
euro a seguito di una ristrutturazione della sua edicola e della
contestuale crisi dell'editoria. Ma oggi, dopo aver vinto la
battaglia legale, ha ottenuto l'annullamento del debito.
A quel punto il debitore, con l'ausilio del gestore della crisi
nominato dall'Organismo di composizione della crisi, Paolo
Binetti, ha presentato tramite Assoutenti istanza di
'esdebitazione dell'incapiente' dinanzi al Tribunale di Napoli
che ha constatato la meritevolezza del debitore, cancellando gli
oltre 150mila euro di debiti contratti.
In sostanza, la sentenza del Tribunale Civile di Napoli ha
evidenziato che il debitore non ha causato con dolo o colpa
grave il proprio stato di sovraindebitamento. "Siamo molto
soddisfatti del risultato raggiunto: il nostro assistito rientra
a pieno titolo nella categoria dei debitori meritevoli,
essendosi ritrovato nella attuale condizione di
sovraindebitamento per motivi estranei alla sua volontà ed
avendo fatto di tutto per pagare i propri creditori" dicono gli
avvocati di Assoutenti Claudio Liguori e Melania Capasso che
hanno assistito l'edicolante "da oggi potrà beneficiare del
cosiddetto 'fresh start' e vivere la propria vita senza la morsa
dei debiti".
Sul punto il presidente nazionale di Assoutenti, Gabriele
Melluso: "Si tratta di una importantissima vittoria che dimostra
come il modello per aiutare i cittadini sovraindebitati creato
con il progetto 'Pin for Life' stia dando i suoi frutti.
Invitiamo tutti i consumatori gravati dai debiti a valutare
assieme alla nostra associazione le possibili azioni da
intraprendere per ottenere risultati analoghi a quelli dell'ex
edicolante che non si è arreso e ha ottenuto giustizia". (ANSA)
Edicola sovraindebitata, cancellati 150mila euro
Vittoria di Assoutenti, 'condizione estranea alla sua volontà'