Campania

Montecorice, riscoprire le tradizioni del Giorno dei morti

Si rivivono usanze popolari cilentane

Redazione Ansa

(ANSA) - MONTECORICE, 02 NOV - antiche tradizioni per commemorare i defunti tornano alla luce grazie all'associazione Euphòria di Cosentini di Montecorice, in provincia di Salerno.
    La ricerca si concentra sulle usanze popolari cilentane che ancora oggi alcuni anziani ricordano legate al culto dei morti e al rapporto tra vivi e defunti. Tra queste tradizioni, i versi in dialetto - "Vi saluto, muorti santi / vi saluto tutti quanti…" - ricordano il legame con chi non c'è più. Un tempo, nei giorni precedenti la festa di Ognissanti, si praticava la novena dei Morti, con offerte di grano e olio all'alba. Nella notte tra l'1 e il 2 novembre, la leggenda narra che i defunti attraversassero le strade del paese in una "processione dei Morti". Per accoglierli, si lasciavano candele accese e un piatto di cibo, augurando alla casa una luce eterna. La riscoperta di queste usanze, tra folklore e devozione, permette di tramandare la memoria di un passato ormai lontano ma vivo nel ricordo collettivo del Cilento. (ANSA).
   

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