(ANSA) - CASERTA, 04 NOV - Si erano recati a Milano i
neosposi di Cesa (Caserta), Maria Zaccaria e Pietro Montanino,
che la scorsa settimana sono scomparsi nel nulla per cinque
giorni, da martedì 29 ottobre alla mattinata di ieri, domenica 3
novembre, dopo aver lasciato i due figli piccoli dai nonni
paterni a Frattamaggiore, nel Napoletano. È emerso dagli
accertamenti dei carabinieri, coordinati dalla Procura di Napoli
Nord; la coppia è stata ripresa il 29 ottobre dalle telecamere
di videosorveglianza all'interno della stazione ferroviaria di
Napoli, raggiunta con un treno regionale preso a Frattamaggiore.
A Napoli Maria e Pietro si sono poi imbarcati su un treno alta
velocità diretto al capoluogo lombardo, dove sono arrivati alle
22.10.
In una nota, il procuratore della Repubblica di Napoli Nord
Maria Antonietta Troncone spiega che "dalle immagini analizzate
è emerso che i coniugi, durante l'attesa del treno, assumevano
un atteggiamento sereno", lasciando intendere che tra i due non
vi fossero problemi, e che la decisione di allontanarsi fosse
stata condivisa. Dai primi accertamenti non sarebbero emersi in
effetti motivi particolari, legati a situazioni problematiche,
dietro la "fuga" improvvisa della coppia, che si era sposata in
Comune a Cesa il 25 ottobre; forse un breve viaggio di nozze
fatto senza i figli, ma non si escludono altre possibilità. La
Procura sottolinea che i coniugi hanno riferito "di essersi
allontanati volontariamente, senza fornire ulteriori dettagli",
e che le attività di indagine proseguiranno "al fine di
accertare eventuali responsabilità". (ANSA).
Tornati a casa gli sposi scomparsi, ma le indagini proseguono
La procura, 'accertare eventuali responsabilità'