(ANSA) - CASERTA, 08 NOV - I sindacati tornano a sedersi al
tavolo attivato al ministero del Lavoro sulla vertenza relativa
allo stabilimento di Marcianise (Caserta) della multinazionale
Usa dell'elettronica Jabil; e lo faranno già alla prossima
riunione prevista per lunedì 11 novembre. E' quanto emerso dal
coordinamento nazionale Jabil tenuto tra le segreterie nazionali
e provinciali delle sigle dei metalmeccanici Fim-Cisl,
Fiom-Cgil, Uilm, Failms, ed i delegati sindacali aziendali
riuniti nella Rsu, che alcuni giorni fa avevano deciso di
disertare il tavolo convocato lo scorso 31 ottobre, seguiti poi
nella scelta anche dai rappresentanti sindacali provinciali e
nazionali. Una presa di posizione legata alla decisione dei
Ministero del Lavoro e del Mimit (Imprese e Made in Italy),
competenti per la procedura messa in moto da Jabil che entro
marzo 2025 vuole cessare l'attività a Marcianise e lasciare
l'Italia, di convocare al tavolo del 31 ottobre anche la società
- la Tme Assembly Engineering Srl - che dovrebbe acquisire il
ramo d'azienda da Jabil con i suoi 420 dipendenti, soluzione
paventata dalla stessa multinazionale per evitare i
licenziamenti. La decisione della Rsu e delle rappresentanze
sindacali di livello superiore aveva provocato la critica del
Ministro delle Imprese e del Made in Italy Adolfo Urso, che
proprio il 31 ottobre, in visita alla multinazionale Getra con
sede a Marcianise, a pochi chilometri da Jabil, aveva bollato la
scelta sindacale come sbagliata, ricordando che per Jabil
"esiste già un investitore che si faccia carico di garantire un
sito produttivo"; parole che sembrerebbero tracciare un percorso
ben delineato, che però lavoratori e sindacati hanno già
bocciato, non volendo rivivere quanto accaduto con gli oltre 200
dipendenti che negli anni scorsi sono fuoriusciti dagli organici
Jabil per passare, anche grazie a incentivi di migliaia di euro
pagati dalla stessa multinazionale Usa, in altre aziende come
Softlab e Orefice, che avrebbero dovuto garantire progetti
produttivi, mai però avviati. Per la riunione dell'11 i
Ministeri hanno però voluto venire incontro a quanto richiesto
dei lavoratori e dei loro delegati interni, che il 31 ottobre
ebbero un breve incontro con Urso. "A seguito dell'incontro
informale con il Ministro Urso della scorsa settimana -
riferisce la Rsu in una nota - si è richiesta la possibilità di
proseguire la discussione soltanto con la sola Jabil, così come
prescritto dalla vigente legge 234 del 2021. Ci è stato quindi
comunicato che il Ministero ha calendarizzato il tavolo per il
prossimo lunedì 11 novembre, in due tempi: prima con Jabil e poi
con l'intervento di Tme. La Rsu si è dichiarata disponibile a
partecipare alla sola sessione prevista per Jabil al fine di
dibattere il Piano Sociale da essa presentato e già respinto,
verificate le numerose incongruenze". (ANSA).
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