(ANSA) - NAPOLI, 08 NOV - "Forse è meglio il silenzio che avete avuto finora..
Miriam respinge al mittente le scuse in videocollegamento che Francesco Pio Valda, accusato di essere l'assassino del fratello, ha rivolto alla famiglia (difesa dall'avvocato Sergio Pisani) ieri, durante l'udienza del processo che si sta svolgendo davanti alla Corte di Assise di Napoli.
E a Valda rivolge una serie di interrogativi rimasti senza risposta malgrado sia trascorso tutto questo tempo dall'omicidio: "come mai si è nascosto se non è stato lui a uccidere mio fratello? Perché dopo la cattura non ha risposto alle forze dell'ordine? Come mai la nonna al telefono con il fratello maggiore ha dichiarato che aveva combinato un casino?" "Aspetto con dolore che la Legge faccia il suo dovere", dice ancora Miriam Valda, "a me e alla mia famiglia, dopo 18 mesi, non servono i suoi finti dispiaceri o quegli degli altri.
Continuate a combattere, di notte, quando mettete la testa sul cuscino, con i mostri che vi portate dentro". Infine, un pensiero al fratellino che non c'è più: "Pio sei vita, sei speranza e per sempre porteremo il tuo nome in gloria". (ANSA).
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"Sono falsi dispiaceri, troppi interrogativi senza risposta"