(ANSA) - NAPOLI, 08 NOV - Tossicità finanziaria del cancro:
con il progetto "VOICE", che si propone la valutazione della
prevalenza delle difficoltà economiche e dell'impatto
finanziario in pazienti con tumore al seno in stadio precoce,
l'Istituto Tumori Pascale di Napoli si è aggiudicato un premio
nell'ambito del Fellowship Program, il bando di concorso che
Gilead riserva a ricercatrici e ricercatori di Enti di ricerca e
cura, pubblici e privati che in Italia operano nell'area delle
malattie infettive, delle patologie del fegato, delle malattie
oncologiche (carcinoma mammario e carcinoma uroteliale) e
oncoematologiche (leucemie e linfomi). Il progetto sarà
coordinato dalla giovane ricercatrice del Pascale Martina
Pagliuca (attiva presso la Struttura complessa di Oncologia
clinica sperimentale di Senologia, ( Dipartimento di ricerca e
assistenziale dei Percorsi oncologici del Distretto toracico
dell'IRCCS partenopeo diretto da Michele De Laurentiis), alla
quale è stato assegnato il premio nei giorni scorsi a Milano.
Alla premiazione dei progetti vincitoriì hanno partecipato
ricercatrici e ricercatori provenienti da tutta Italia, dal nord
al sud. Sono 25 i progetti premiati solo nell'edizione 2024 e
oltre 440 quelli presentati dal 2011, prima edizione del Bando
Fellowship Program. Lavori che dato vita a un'importante
produzione scientifica con ricadute sulla pratica clinica,
presentati a congressi, pubblicati o in corso di pubblicazione
su riviste nazionali o internazionali di rilevanza nazionale e
locale per lo screening e il contrasto alle malattie infettive o
per migliorare la gestione clinica, i percorsi diagnostici e
terapeutici delle persone con patologie oncologiche ed
ematologiche.
"La tossicità finanziaria - avverte la ricercatrice partenopea
- è un problema rilevante in oncologia anche in Paesi con
assistenza sanitaria universale, come quella italiana e ha un
impatto notevole sul percorso dei pazienti: è infatti associata
a una peggiore qualità di vita a una minore aderenza ai
trattamenti e a tassi di sopravvivenza complessivamente
peggiori. La diagnosi di tumore al seno in stadio precoce e la
terapia necessaria da mettere in atto possono essere causa di
condizioni, sintomi, trattamenti, responsabili di un carico
finanziario che incide fortemente sui bilanci familiari dei
pazienti talvolta non rimborsati dal Servizio Sanitario
Nazionale (costi cosiddetti out-of-pocket ossia sostenuti di
tasca propria dal paziente)".
Si parla delle spese per trasporti e spostamenti, trasferte ai
fini di cura, esborsi non programmati per visite ed esami in cui
magari aprirsi alla speranza di una seconda opinione dopo una
prospettiva di vita che invece sta cambiando drasticamente
assumendo i connotati di una spada di Damocle che penderà sul
capo del paziente e della sua famiglia per anni. Test
diagnostici non rimborsati dal SSN, liste d'attesa per eseguire
test diagnostici, farmaci, complementi alimentari, integratori,
dispositivi medici non rimborsati. Insomma, costi imprevisti che
per mesi dovranno essere sottratti al bilancio familiare
aggravato dall'assenza dal lavoro e dalla fragilità ma necessari
per vivere e curarsi meglio. Sono questi i contorni della
cosiddetta tossicità finanziaria del cancro.
"In assenza di dati specifici a riguardo - spiega la dottoressa
Pagliuca - valuteremo (con l'aiuto di strumenti digitali) la
prevalenza di difficoltà economiche, al momento della diagnosi,
e l'insorgenza della tossicità finanziaria, durante o dopo il
trattamento, su un campione di pazienti affette da carcinoma
mammario in stadio precoce. L'obiettivo del nostro studio è
quello di capire meglio tale fenomeno al fine di poter
ottimizzare i percorsi diagnostici e la gestione clinica dei
pazienti, che possano aiutare a sviluppare strategie correttive
mirate a ridurre tale impatto economico".
Più in dettaglio, VOICE è uno studio prospettico,
osservazionale, multicentrico (coinvolgerà infatti numerosi
centri oncologici su territorio nazionale) che prevede che i
pazienti siano seguiti per una durata temporale prolungata. Il
supporto fornito da Gilead garantirà nel corso dei prossimi
dodici mesi la possibilità di avviare lo studio nei diversi
centri italiani, anche attraverso l'utilizzo di strumenti
digitali per sottoporre i questionari ai pazienti.
Tra gli obiettivi valutare l'associazione della tossicità
finanziaria con la qualità di vita globale e il distress fisico
o emotivo dei pazienti, in aggiunta ad altre condizioni
specifiche relate al carcinoma mammario". Da sottolineare che,
da anni, si occupa di tale tematica anche Franco Perrone,
scienziato e primario del Pascale, oggi alla guida della società
scientifica AIOM (Associazione Italiana di Oncologia Medica).
Perrone insieme a Massimo Di Maio (presidente eletto AIOM) e ad
Eva Blondeaux, hanno contribuito in maniera sostanziale allo
sviluppo del progetto vincitore. (ANSA).
Premio a progetto promosso da Istituto Nazionale Tumori Pascale
Su cancro e tossicità, riconoscimento a Milano