(ANSA) - NAPOLI, 09 NOV - "Il segretario generale di una
organizzazione sindacale dovrebbe assumere sempre comportamenti
responsabili. Il contrario di quanto sta facendo il leader della
Cgil Maurizio Landini.
"La condotta irresponsabile di Landini - sottolinea Jannotti
Pecci - è ancora più incomprensibile, se si guarda alle cifre.
Da anni l'occupazione a tempo indeterminato è in crescita, ma ad
ogni manovra finanziaria Cgil e Uil proclamano scioperi
generali. Anche quando, come è per la legge di bilancio
presentata dal governo e che Confindustria ritiene non
soddisfacente perché poco attenta alle esigenze delle imprese, i
due terzi della manovra servono per ridurre il cuneo fiscale dei
lavoratori".
Jannotti Pecci sottolinea inoltre "una palese assurdità
contenuta nelle richieste avanzate dalla Cgil: il blocco dei
licenziamenti. Una misura che ingessa l'attività delle imprese
in presenza di casi critici al proprio interno e che infatti non
esiste in alcun Paese del mondo. A suo tempo, con il disaccordo
della Commissione europea, fu varata solo dall'Italia, e
temporaneamente, in epoca Covid. Quando fu rimosso il divieto,
Landini e il suo collega segretario della Uil Bombardieri,
paventavano da un giorno all'altro la perdita di 700 mila-un
milione di posti di lavoro. Non accadde niente del genere ma la
storia non insegna nulla alla demagogia, e la richiesta torna a
essere proposta. Possiamo sperare in rappresentanti sindacali
che facciano il loro mestiere e non provino a improvvisarsi
capipopolo estremisti?". (ANSA).
Industriali Napoli, Landini smetta di incitare alla violenza
"Segretario di una organizzazione sindacale sia responsabile"