(ANSA) - MILANO, 10 NOV - "Qualcuno ha provato a creare
qualcosa che mi ha dato molto fastidio. Il fatto di sentirmi
dire che su un rigore inesistente il Var non può intervenire
perché spetta all'arbitro.
"Crea dietrologie, cattivi pensieri e io non ne voglio avere.
Io voglio onestà intellettuale, sia a favore che contro. Questa
cosa la sto sentendo un po' e mi iniziano a girare. Sono
arrabbiato non per la decisione, ma sentirmi dire che non può
intervenire la percepisco come una presa in giro. Non parlo per
me ma per tutti gli allenatori. Noi vogliamo le cose oneste. Chi
lo ha fatto questo protocollo? Siamo incazzati neri tutti
quanti, per questi dubbi che creano comunque delle dietrologie.
Io voglio stare tranquillo in panchina, altrimenti sono
cartellini". Aggiungendo, poi, uscendo dalla sala stampa
rivolgendosi ai giornalisti: "Scusate ma sono incazzato nero, è
da un po' che ce l'ho qua". (ANSA).
Conte, così il protocollo Var crea dietrologie
'Non sono arrabbiato per decisione, però mi sento preso in giro'