(ANSA) - CITTÀ DEL VATICANO, 10 NOV - "Siamo consapevoli di
quanto sia necessario riscoprire la bellezza del Rosario nelle
famiglie e nelle case. Questa preghiera è di aiuto nella
costruzione della pace ed è importante proporla ai giovani
perché la sentano non ripetitiva e monotona, ma un atto di amore
che non si stanca mai di effondersi".
Il Rosario è "fonte di consolazione per gli ammalati e i
sofferenti" ma anche "catena di amore che si fa abbraccio per
gli ultimi e gli emarginati, quali furono, agli occhi di Bartolo
Longo, soprattutto gli orfani e i figli dei carcerati. Pertanto,
incoraggio a proseguire con rinnovato impegno, mediante le
molteplici iniziative del Santuario, la grande storia di carità
da lui iniziata: essa è l'eredità spirituale più bella che ha
lasciato il Beato Fondatore", scrive ancora il Papa. "Possa
anche oggi, all'umanità bisognosa di ritrovare la via della
concordia e della fraternità, parlare ancora il Signore mediante
il messaggio della Madonna di Pompei".
Papa Francesco, ricordando infine il suo pellegrinaggio a
Pompei del 21 marzo 2015, conclude: "Invoco ogni grazia per la
terra campana, in modo speciale per quanti sperimentano
situazioni di disagio". (ANSA).
Il Papa al vescovo di Pompei, preghiamo il rosario per costruire la pace
"Benedico la terra campana"