(ANSA) - NAPOLI, 10 NOV - Domenica mattina: a Qualiano
(Napoli) sfilano i bambini dell'Ic Pinetamare di Castelvolturno
assemblati nell'orchestra intitolata al suo Giogiò,
testimonianza di un impegno che da allora Daniela Di Maggio, la
mamma di Giovanbattista Cutolo, il giovane musicista napoletano
ucciso per futili motivi ad agosto del 2023, non ha mai
interrotto girando l'Italia nel ricordo del figlio stroncato a
24 anni. L'ultimo episodio che ha riportato la foto di Giogiò
sulle prime pagine dei giornali è quello che ha visto
protagonista Arcangelo Correra, ammazzato a 18 anni dal cugino
19enne nel corso di un gioco con la pistola.
Nel frattempo la discussione ha fatto passi avanti e oggi si
parla di abbassare l'età punibile per i minori: "Lo sto gridando
da un anno: andai da Andrea Ostellari, sottosegretario alla
Giustizia. Portai due report di neuropsichiatria da cui si
evince che i ragazzini di oggi hanno un'età cognitiva molto più
avanti rispetto ai tempi a cui risale le legge Mattarella sui
minori. Oggi a 12 anni guidano le auto, non possiamo più
applicare quelle leggi. A 14 anni si devono aprire le porte del
carcere, basta con le comunità di prova. Bisogna far pagare un
prezzo ai genitori e togliere la patria potestà quando è il
caso. Se vedo ragazzi andare in giro con le scarpe di Gucci da
1000 euro una domanda come genitore me la devo fare e invece
danno biberon di veleno a ragazzi che finiscono con l'uccidere i
figli dell'Italia perbene. Non è più accettabile - conclude la
mamma di Giogiò - così si generano solo mostri". (ANSA).
La mamma di Giogiò, basta comunità,a 14 anni ci vuole il carcere
"Sono centri ricreativi, quando escono sono ancora criminali"