(ANSA) - CASERTA, 12 NOV - Terremoto a Teverola, comune del
Casertano, dove i carabinieri hanno arrestato e posto ai
domiciliari su ordine del Gip del tribunale di Napoli Nord, per
i reati di corruzione e lottizzazione abusiva, due ex sindaci,
Biagio Lusini e Tommaso Barbato, quest'ultimo vice-sindaco fino
ad inizio ottobre nell'attuale amministrazione del primo
cittadino Gennaro Caserta.
Ai domiciliari anche l'ex capogruppo in consiglio comunale
Pasquale De Floris, dimessosi come Barbato all'inizio del mese
scorso, e il tecnico privato Gennaro Pitocchi, in passato
dirigente in diversi comuni.
I fatti riguardano la gestione dell'ufficio tecnico del
Comune di Teverola e i permessi a costruire rilasciati per la
realizzazione del Parco Iris, un complesso residenziale
sottoposto a sequestro giudiziario insieme ad un altro immobile
realizzato in via Fratelli Bandiera. Ruolo chiave dell'inchiesta
è quello dell'ex sindaco Lusini, ritenuto il mediatore tra
amministratori, imprenditori e tecnici. Per gli inquirenti è
Lusini che, anche durante il mandato da sindaco di Barbato -
primo cittadino tra il 2019 e il 2023 - contro il quale si era
candidato alle elezioni del 2019, dettava la linea; e così
all'ufficio tecnico, secondo l'accusa, dovevano esserci solo
dirigenti pronti a esaudire le richieste sue e degli
imprenditori edili che volevano realizzare gli immobili poi da
vendere. Dalle indagini è emersa la consegna da Lusini all'ex
indaco Barbato di diverse somme di denaro che Lusini aveva
ricevuto dai costruttori finiti sotto indagine. (ANSA).
Ex sindaci e consiglieri arrestati per corruzione nel Casertano
A Teverola indagini sulle lottizzazioni abusivee