(ANSA) - NAPOLI, 12 NOV - Come si costruisce e si fa crescere un ecosistema dell'innovazione, fatto in particolare di startup, in grado di creare valore attraverso l'utilizzo di tecnologie all'insegna della intelligenza artificiale. Attorno allo stesso tavolo, promosso da ANSA in collaborazione con Regione Campania e Università di Napoli Federico II, scienziati, ricercatori, rappresentanti delle istituzioni locali e imprenditori.
"Il nostro percorso nel mondo dell'IA - ha sottolineato l'ad dell'Ansa Stefano De Alessandri - parte nel 2019 quando da pionieri dell'intelligenza artificiale organizziamo un evento a Roma. Sempre nel 2019 abbiamo avviato un altro percorso, raccontare l'eccellenza dei territori. Oggi i due percorsi si fondono dopo tanti anni. Abbiamo allargato l'osservatorio nazionale - ha rimarcato l'ad di ANSA - in un momento storico in cui la tecnologia sta assumendo dimensioni maggiori e toccherà le vite di tutti noi".
Davanti c'è uno uno scenario fatto di "grandissime opportunità ma anche di grandi rischi". "Le innovazioni tecnologiche - l'avvertimento - possono creare anche dei rischi.
Perché partiamo da Napoli e non da Roma con il nostro viaggio? Perché è fondamentale valorizzare la via dell'ecosistema". De Alessandri ha concluso il suo intervento ringraziando il direttore scientifico della Apple Developer Academy Giorgio Ventre, l'assessore regionale alla Ricerca e all' Innovazione, Valeria Fascione, e Deloitte "che ci accompagnano in questo percorso sul territorio".
E' toccato proprio all'assessore regionale alla Ricerca Valeria Fascione ricordare l'inaugurazione nel 2016 del polo scientifico nell'area di San Giovanni a Teduccio a Napoli. "Nessuno - ha evidenziato - otto anni fa poteva immaginare cosa si sarebbe sviluppato in questo luogo, una vecchia fabbrica, che è in continua evoluzione. È un territorio dove le dinamiche di innovazione atterrano veloci". Ne sono la prova le 1509 start up presenti in Campania che ne fanno la seconda regione in Italia: "Un segnale di grande fermento e dinamicità. Le start up - osserva Fascione - sono importanti come tutto quello che è accaduto sul territorio. Siamo la regione più giovane per capitale umano, qui ci sono Cisco, Deloitte, Calzedonia, Apple ed altri, tutti soggetti che vengono da noi per il capitale umano e per le start up che sono uno strumento di accelerazione dell'innovazione da trasferire al sistema delle pmi ma anche alla Pa".Dall'assessore la rivendicazione di aver "investito prima di tutto dando una visione". "Puntiamo sull'innovazione e sulla robotica anche a livello strategico. Abbiamo già investito 50 milioni in start up e altri 32 milioni adesso. In più 160 milioni nella lotta alle patologie oncologiche e 50 milioni sull' automotive. Un mix di risorse trasversali a tutte le aree senza tralasciare i grandi progetti nelle filiere più importanti". Il futuro guarda sempre verso l'Intelligenza artificiale: "La nostra visione - conclude l'assessore Fascione - porta a mantenere e a consolidare prima di tutto i risultati ottenuti in fatto di intelligenza artificiale. E poi vogliamo investire 100 milioni sulla Quantum Valley per essere primi anche in questo settore dell'Innovazione global". (ANSA).