Campania

Lacreme Napulitane nel segno di papà Merola parte da Portici

Francesco nell'adattamento di D'Angelo, regia di Liguori,50 date

Redazione Ansa

(ANSA) - NAPOLI, 13 NOV - Partirà sabato 7 dicembre dal Teatro Roma di Portici e girerà l'Italia da Sud a Nord con oltre 50 date, lo spettacolo "Lacreme Napulitane", un adattamento di Nino D'Angelo a cura di Cannio Vitale, portato in scena da Francesco Merola, nel nome di papà Mario, insieme a Marianna Mercurio (tra le protagoniste di Parthenope di Paolo Sorrentino), con la regia di Gaetano Liguori. La tournée è composta da 37 date campane a cui si aggiungono i teatri Massimo di Palermo, Metropolitan di Catania, Martinitt di Milano,Atlantic di Torino, Orfeo di Taranto, Ariston di Gaeta, Kennedy di Fasano.
    "Lacreme Napulitane" è una produzione World Tour di Tommaso Cafora, coordinata dallo Studio Palma Piras. In scena con Francesco Merola e Marianna Mercurio ci saranno gli attori Antoine, Mery Esposito, Raffaele Esposito, Antonio Masucci, Cinzia Mirabella, Adele Pandolfi, Federica Parravano, Antonio Sangermano, Anna Torcasio, Sasà Trapanese. A completare il cast, quattro musicisti diretti da Vincenzo Pascarella: Antonio Vinciguerra alla batteria, Giovanni Palladino al basso, Gerardo Cipriano alla fisarmonica. Lo spettacolo alterna parti recitate, musica e canzoni con i grandi successi di Mario Merola: non mancheranno le celebri "Chiamate Napoli… 081", "L'ultimo emigrante", "Zappatore", "Giuramento", "Lacreme napulitane" e "Carmela"; e alcuni brani di Nino D'Angelo. Le scene sono firmate da Massimiliano Pinto; i costumi sono di Anna Giordano.
    "Nel mondo della sceneggiata - spiega il regista - "Lacreme Napulitane", tratta dall'omonima canzone scritta da Libero Bovio e musicata da Francesco Bongiovanni, rappresenta sicuramente uno dei capisaldi del genere. Molti sono i testi che si sono scritti intorno a questa canzone per costruire uno spettacolo di genere, la sceneggiata, appunto. Noi abbiamo messo in scena un testo scritto da Nino D'Angelo, quindi moderno". (ANSA).
   

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