(ANSA) - CASERTA, 14 NOV - Fa discutere a Caserta l'avvio dei
lavori di riqualificazione del cosiddetto "buco di Parco degli
Aranci", uno spazio ampio e profondo tra i palazzi nella zona
167, eredità di un centro commerciale mai edificato, che il
Comune vuole trasformare attraverso la realizzazione di un
impianto sportivo per l'atletica leggera. Si tratta di opere
attese da anni dai cittadini, partite ieri, con la garanzia data
dal Comune che saranno ecosostenibili, con il recupero delle
cubature esistenti ma senza alcun utilizzo di cemento e con la
conservazione dell'attuale patrimonio naturalistico, a partire
dal verde.
"Il Comune di Caserta - prosegue - annuncia che sono partiti
i lavori per l'impianto sportivo al Buco di Parco degli Aranci
ma il progetto esecutivo di questo cantiere non è ancora stato
redatto. Siamo al paradosso, l'ennesimo. In estate - si legge
nel comunicato - il Comune affida l'elaborazione del progetto
esecutivo alla ditta aggiudicataria dell'appalto; da subito, i
cittadini si mobilitano affinché questo progetto benefici del
confronto con la cittadinanza, preoccupata dall'impatto
ambientale che risulta molto evidente e marcato dagli atti che
il Comune pubblica. Lo stesso assessore Rendina si dà
disponibile pubblicamente ad incontrare i cittadini e a far sì
che il progetto esecutivo tenga conto delle istanze e dei timori
emersi. Oggi il Comune proclama lavori per un progetto esecutivo
che, stando a quel che la città ne sa, non è dunque ancora
arrivato. Sostiene inoltre che non verrà versata una goccia di
cemento, usando solo le strutture già esistenti, quando è sotto
gli occhi di tutti che nel Buco ci sono solo alcune fondazioni
del centro commerciale mai costruito e una piccola casupola in
muratura. Il progetto preliminare del Buco, come si vede dalle
simulazioni del piano che lo stesso Comune pubblica, prevede una
pista di atletica che occupa l'intera superficie dell'area senza
alcuna salvaguardia del patrimonio arboreo presente" conclude
Caserta Decide. (ANSA).
Lavori "Buco 167" a Caserta, "non saranno ecosostenibili"
Opere Comune al via, movimento Caserta Decide contesta