(ANSA) - CASERTA, 18 NOV - Avrebbero truffato diverse persone
spacciandosi come dipendenti delle Poste i tre uomini
destinatari della misura dell'obbligo di presentazione alla
polizia giudiziaria emessa dal gip del tribunale di Santa Maria
Capua Vetere per il reato di truffa e notificata loro dai
carabinieri di Sessa Aurunca. Dei tre uno risiede a Falciano del
Massico, gli altri due a Napoli.
L'indagine è stata coordinata dalla Procura di Santa Maria
Capua Vetere. Secondo quanto emerso, gli indagati avrebbero
telefonato alle vittime, residenti nelle province di Catania,
Viterbo e Verona, fingendosi dipendenti delle Poste, e
comunicando che i loro conti-correnti erano stati oggetto di
tentativi di intrusione che avevano generato la partenza dai
conti di bonifici a favore di altre persone.
I falsi dipendenti hanno inviato alle vittime un sms idoneo a
bloccare l'operazione fraudolenta, e ciò seguendo le indicazioni
contenute nel messaggio; solo che seguendo le indicazioni, sono
partiti dai conti delle vittime dei bonifici arrivati sul conto
di uno degli indagati. In totale i tre presunti truffatori
sarebbero riusciti a farsi dare dalle vittime 6500 euro.
Le indagini sono partite quando i carabinieri di Sessa
Aurunca hanno ricevuto una denuncia per un'operazione sospetta,
in particolare per un bonifico arrivato su un conto intestato ad
una persona di Falciano del Massico. (ANSA).
Correntisti truffati da falsi dipendenti Poste nel Casertano
Tre obblighi di presentazione alla polizia giudiziaria del gip