Campania

Napoli: Manna,'Come ci si sente in testa? E' prematuro'

'Contratto Kvaratskhelia? Non c'è fretta. Lukaku non si discute'

Redazione Ansa

(di Mario Zaccaria) (ANSA) - NAPOLI, 19 NOV - "Come ci si sente ad essere in testa alla classifica? Direi che è un pochino prematuro parlarne, il campionato è lungo! Sappiamo da dove siamo partiti e stiamo lavorando per tornare al Napoli in Europa. Siamo focalizzati strettamente su quello". Giovanni Manna, direttore sportivo del Napoli, getta acqua sul fuoco degli entusiasmi determinati dal primo posto in classifica.
    "Bisogna esser lucidi - dice intervenendo al Social Football Summit allo Stadio Olimpico di Roma: - e non farsi pervadere dal sentimento dei tifosi. Una città calda che mi sta dando davvero tanto. Ogni giorno, la gente ti chiede. E ti senti in dovere di dare. Poi è chiaro che ci sono aspettative alte dopo lo scudetto di due anni fa. Bisogna fare un percorso e ripartire. Sappiamo che è un obiettivo lontano e oggettivamente complicato, dobbiamo restare umili e lavorare".
    Il ruolo di direttore sportivo è sempre più delicato e complicato. "Nelle nostre figure - spiega Manna - il calcio sta cambiando: tante proprietà straniere anche nel nostro calcio, bisogna avere competenze extra calcistiche e tecniche. A volte ti devi rapportare con proprietà straniere, la comunicazione è cambiata, sicuramente è complicato: spero di portare il mio know how in questo ruolo. Alla Juve stavo benissimo, ho fatto un percorso incredibile. Ma quando ti chiama il Napoli per un ruolo del genere, non puoi dire di no".
    Il direttore sportivo del Napoli conferma di avere un ottimo rapporto con Antonio Conte. "E' un allenatore - dice - così grande che mi ha aiutato in alcune dinamiche: col presidente e con la squadra. Parlo tutti i giorni con lui e questo mi aiuta.
    Ho trovato una persona con le idee molto chiare".
    Sulla squadra e sulla Società pende la spada di Damocle del rinnovo di Kvaratskhelia. "Noi - osserva Manna - vogliamo premiare il percorso di Khvicha nel Napoli, perché se lo merita, al di là del fatto che ha altre due stagioni oltre questa. Noi vogliamo riconoscere a lui quel che ha fatto, chiaro poi che ci sono tante dinamiche: dobbiamo trovare un accordo su tutto. Non viviamo questo tormentone con pressione, siamo estremamente coerenti e portiamo avanti le nostre idee. Non abbiamo un arco temporale, per finalizzarlo. Ne abbiam parlato, se per loro va bene si firma. Se no ne riparleremo a giugno".
    Il mercato di gennaio? "Se ci saranno opportunità - dice il ds - sicuramente le coglieremo. Ma non faremo grandi colpi avendo investito tanto in estate. Non faremo le cose tanto per farle".
    Il suo fiore all'occhiello è l'ingaggio di Lukaku. "Romelu - dice Manna - è un calciatore che in Italia fa comodo a tutti, meglio averlo sempre che non averlo! Ed è una certezza in termini numerici, poi ha lavorato con Conte in modo proficuo. Ed è un giocatore che sposta nel campionato italiano. Ogni settimana c'è una polemica: Lukaku ha fatto bene, poi male. Ha fatto 4 gol e 4 assist, sta facendo bene e ha un approccio carismatico nello spogliatoio. Lukaku ha voluto fortemente venire a Napoli, e non si discute un calciatore da 300 gol in carriera".
    "L'entusiasmo che ha la gente - conclude - è incredibile, ti fan sentire parte di qualcosa che però va gestito". (ANSA).
   

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