(ANSA) - NAPOLI, 20 NOV - "Questi mesi sono stati molto
intensi. Finalmente vediamo una luce in fondo al tunnel,
speriamo di risolvere in fretta e speriamo di tornare a casa in
Italia il prima possibile con Ethan in braccio".
"L'affido è temporaneo fino alla conclusione delle udienze,
non è un affido generale, poi si vedrà", ha spiegato la donna.
"Quando ho saputo di Ethan ero incredula, ho dovuto un attimo
focalizzare, poi ho dovuto cercare voli e organizzare il
viaggio. Due sere fa mi ha chiamato l'ambasciata e mi ha detto
che avevano ritrovato Ethan, mi sono messa al computer per
seguire l'udienza su Zoom". "Eric (il padre del bambino, ndr) -
prosegue la donna - è stato trovato a casa di amici anziani e
malati, in una casa modesta. Era in macchina con il bimbo con la
cintura di sicurezza messa male. L'hanno fermato e hanno
allontanato il bimbo. All'udienza l'ho visto nervoso, sembrava
volesse camuffarlo ma si vedeva".
All'entusiasmo della mamma, si è unita l'emozione della
sorella maggiore di Ethan, Chiara: "Sono felicissima, non solo
io, ma tutti quanti a casa siamo con il fiato sospeso aspettando
di poter vedere Ethan in braccio a mamma, quanto è cresciuto,
quanti dentini gli sono spuntati che ci siamo persi. Stiamo
aspettando di fargli sentire quanto lo amiamo, questi tre mesi
ci è mancato tanto".
In studio anche l'avvocato della donna, Gian Ettore Gassani,
che ha raccontato l'udienza di pochi giorni fa: "Il giudice si è
comportata molto bene, senza pensarci due volte ha affidato il
bimbo alla madre. Potrebbe esserci un periodo di quarantena
della mamma, non sappiamo quando tornerà ma è affidato a
Claudia, lui potrà vederlo alla presenza di polizia e assistenti
sociali perché temono possa rifare ciò che ha fatto". (ANSA).
La mamma di Ethan, finalmente una luce in fondo al tunnel
La sorella Chiara:'Ci è mancato, non vediamo l'ora di rivederlo'