Campania

Parlati (Rai),racconteremo agli studenti il back stage su Pompei

Direttore Cptv Napoli, il documentario è stato vero esperimento

Redazione Ansa

(ANSA) - NAPOLI, 20 NOV - "Abbiamo presentato con Alberto Angela un documentario su Pompei che ha la caratteristica di un unico piano sequenze di due ore e dieci minuti. E colgo l'occasione di questa manifestazione per evidenziare che illustrerò il 27 novembre prossimo agli studenti dell'Accademia di Belle Arti di Napoli il backstage di questo lavoro. Spiegare come sono state realizzate due ore e dieci minuti di un unico piano sequenze senza mai staccare camere e senza mai montare niente. E' stato un vero esperimento, per la prima volta raccontare Pompei dal punto di vista del visitatore". Così Antonio Parlati, direttore del Centro di produzione tv di Napoli della Rai, intervenendo alla cerimonia di premiazione del 'Gala Cinema Fiction-Italian Identity 2024' assegnato al presidente della Titanus, Guido Lombardo.
    E' cominciata così una edizione speciale della manifestazione che quest'anno individua il suo tema centrale nella proposta di un' articolata attività, tra formazione e divulgazione dei mestieri del cinema, "in cui coinvolgiamo - sottolinea Valeria Della Rocca, ideatrice e produttrice del Galà - tante personalità affermate dell'industria audiovisiva nazionale, da Pappi Corsicato a Maurizio Aiello, Antonio Parlati, Manuela Tempesta, Franco Pica, Francesco Agostini, Sara Rescigno.
    Saranno i protagonisti di un ciclo di incontri, tra l'Accademia di Belle Arti, l'Università degli Studi Suor Orsola Benincasa e l'Istituto Bernini-De Sanctis, tutti dedicati a quegli studenti che hanno scelto questa materia e le sue possibili declinazioni come obiettivo principe della loro futura attività professionale".
    Il Centro di produzione Rai di Napoli, ha ricordato ancora Antonio Parlati, realizza, inoltre, la fiction italiana più longeva in assoluto, 'Un posto al sole'. "E sono qua soprattutto per un altro aspetto, vale a dire la cultura in televisione.
    Lavoriamo costantemente con Alberto Angela" ha evidenziato il direttore del Cptv ricordando il lavoro su Pompei ma anche altre attività del Centro di produzione di Napoli. "La nostra squadra tecnica lo ha seguito in diversi viaggi in giro per il mondo".
    "La Rai di Napoli si caratterizza sempre di più su diversi filoni dell'audiovisivo. L'idea di pensare che ci sia una sorta di attività monotematica sarebbe sbagliato sia industrialmente che riduttivo dal punto di vista della produzione televisiva".
    "Noi passiamo dalla fiction al varietà, adesso riprenderemo Stasera tutto è possibile, facciamo il game la sera con Reazione a catena. E' un Centro di produzione che lavora su più settori e su più fattori; riusciamo a costruire quasi tutto all'interno dalla scenografia alla messa in onda. C'è ancora una caratteristica fondamentale: c'è passione che fa fare grandi operazioni" ha concluso Parlati. (ANSA).
   

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