(ANSA) - NAPOLI, 20 NOV - "Etnoragù", il cortometraggio di
Cristiano Esposito, è in concorso ai David di Donatello dopo
aver già conquistato in poche settimane riconoscimenti a Londra,
Roma e New York. Girato tra Napoli e Procida e prodotto dalla
Cooperativa Ar.
"Il ragù è un miracolo gastronomico", dice Amedeo Colella,
interpretando se stesso, anchorman televisivo esperto di cultura
e tradizioni in questo divertente incontro-scontro tra Napoli e
la Palestina, al centro del quale c'è proprio il ragù della
domenica, privato del maiale quando Giulia (Carolina Infante),
giovane archeologa in Terra Santa, presenta ad Assunta e
Giovanni, gli anziani e religiosi genitori interpretati da
Stefania Ventura e Salvatore Misticone, Abdul (Pietro Tammaro)
un fidanzato palestinese e musulmano. Per amore della figlia
Giovanni rinuncerà a molte delle sue abitudini, fino alle nozze,
quando orchestrerà una piccola vendetta che gioca, per metterli
alla berlina, con gli stereotipi alla 'Gomorra'.
"Come musicista, da sempre impegnato nella mescolanza di
stili, culture e tradizioni con mente rock e cuore partenopeo
sono felice e onorato dei riconoscimenti di questo film breve"
dice Mario Fasciano, autore delle musiche originali per il
cortometraggio, compositore, cantante, batterista,
polistrumentista che ha condiviso percorsi artistici e umani con
star del rock come Ian Paice, Steve Morse, Rick Wakeman.
Completano il cast: Alessandro Incerto, Mauro Palumbo e Tommaso
Scotto di Uccio. Fotografia Francesco La Muro. Sonorizzazione
Alessandro Massa. Assistente alla regia Vincenzo Fortunato.
Cameramen Luigi Esposito e Paolo La Muro. Editing Nadir Kamberi.
Scene Michele Lubrano Lavadera. Costumi Patrizia Barone. Trucco
Ilenia Lubrano di Marzaiuolo. (ANSA).
Un incontro di culture ai David di Donatello con "Etnoragù"
Cortometraggio di Cristiano Esposito è ufficialmente in concorso