(ANSA) - ROMA, 22 NOV - Allenatore, manager, motivatore e
psicologo. Claudio Ranieri si è ritrovato a fare tutto per la
sua Roma in questi primi giorni di preparazione e avvicinamento
al suo terzo esordio in giallorosso, ma non lo paragonate a
Harry Potter.
Così come chiede una reazione al suo capitano, Lorenzo
Pellegrini, un romano atipico secondo Ranieri perché "è molto
introverso" e "soffre dentro", ma "sono convinto che anche lui
saprà reagire". Certo adesso va dimostrato e il Napoli capolista
non è l'avversario più comodo per poterlo fare, soprattutto
senza un giocatore come Dybala. L'attaccante argentino è tornato
oggi ad allenarsi parzialmente con il gruppo e a disposizione
resta solo l'allenamento di domani per valutare se portarlo o
meno al Maradona. Il problema è ormai noto, il calciatore non è
infortunato, ma i dolorini e la sensazione di non essere al 100%
persistono, così Ranieri non ha ancora sciolto le riserve sul
centravanti. "Parlerò con lui e i fisioterapisti - racconta il
tecnico -. Sicuramente dobbiamo aiutare il ragazzo. Se ha questo
fastidio va risolto, se non ha nulla allora dobbiamo capire
perché sente comunque questo fastidio. Ci ho parlato in questi
giorni, lui è positivo e propositivo. Io non sono di quelli che
rischia i giocatori, meglio non averlo una gara che per un
mese". Dunque con il Napoli potrebbe essere risparmiato per
averlo al meglio contro Tottenham e Atalanta, perché la prima
settimana di Ranieri è di quelle terribili. Ma solamente la
rifinitura di domani sarà in grado di fornire ulteriori
indicazioni. Intanto in gruppo è tornato a lavorare Hummels che
sarà regolarmente convocato, anche se nelle prove di 4-3-3 di
questi giorni la coppia di titolari provata è sempre stata
quella composta da Mancini e Ndicka. (ANSA).
Prima Roma di Ranieri,'non serve un mago ma uno normale'
Comincia con il Napoli la settimana terribile dei giallorossi