(ANSA) - NAPOLI, 26 NOV - Il Progetto 'D.OR.
"Un dettagliato Piano di fattibilità indicherà le direttrici
dello sviluppo - si afferma in una nota - D.OR. Campania punta
forte sulla formazione alla quale verrà dato impulso non solo
attraverso borse di studio per la frequenza di corsi per orafi
ma anche con l'organizzazione di nuovi progetti di attività
formative necessarie per il sistema". Ai percorsi tecnici già
operativi, svolti da Tarì Design School, da Bulla e
dall'Istituto Degni di Torre del Greco, sarà affiancata la
formazione in ambito manageriale e organizzativo, finalizzata
alla creazione di nuove competenze professionali, tra le quali
la figura del District Innovation Manager, il cui scopo sarà di
introdurre nuovi metodi di gestione dei processi nell'ambito
della filiera orafa. Il comparto produttivo ha come obiettivo
l'internazionalizzazione: la Campania è oggi la quinta regione
in Italia per numero di imprese (concentrate per lo più a Napoli
e Caserta), ed è al settimo per valore delle esportazioni, pari
a circa 36,1 milioni di euro, con un aumento dell'export
nell'ultimo trimestre del 2023, pari al 5%.
La valorizzazione del comparto orafo campano in tutte le sue
sfaccettature - dalla produzione al dettaglio - è stata, si
afferma, "la grande sfida/opportunità colta dai soggetti più
rappresentativi del settore. Il progetto è diventato realtà
attraverso la costituzione di una rete di imprese
rappresentativa, per numeri e storicità, di tutto il comparto
campano. Il D.OR. Campania si è costituito il 23 aprile scorso
anche grazie al sostegno concesso dalla Regione Campania". I
soggetti promotori sono stati Il Tarì scpa, Oromare promogest e
il Consorzio Antico Borgo Orefici. Confindustria Caserta,
Fedepreziosi Campania-Confcommercio e Assocoral sono nel gruppo
di lavoro grazie ad un protocollo d'intesa condiviso. Ciascuna
realtà, caratterizzata da una forte identità basata su
produzioni artigianali di eccellenza, mette a servizio
dell'intera filiera le proprie competenze e risorse. Insieme a
loro, rappresentato da Federpreziosi, c'è il mondo del dettaglio
che in Campania, con oltre 1400 punti vendita, rappresenta il
15% di tutto il retail orafo nazionale. (ANSA).
Distretto Orafo Campania, domani confronto su Borgo orefici
Focus sulla valorizzazione del comparto