(ANSA) - CASERTA, 26 NOV - Si intitola "Metawork" la mostra
di oltre 60 opere di Michelangelo Pistoletto che la Reggia di
Caserta ospita da domani al 30 giugno. Una panoramica del lavoro
svolto dal maestro dell'arte povera in decenni di attività, in
cui risuonano in modo particolare temi di attualità come il
dialogo tra le culture e la costruzione della pace.
Tra le risposte possibili c'è l'arte, "unica attività umana
capace di spingere verso la pace".
"Arte come capacità creativa è anche sinonimo di
responsabilità verso la natura e ciò che circonda, e verso gli
altri esseri umani. La responsabilità dell'essere umano -
evidenzia Pistoletto - è enorme, stiamo costruendo un universo
artificiale. Non possiamo continuare a essere animali che
mangiano se stessi, che si consumano per il potere facendo fuori
persone, bambini, città, storia. Basta con questo cannibalismo".
Per riacquistare l'umanità diventa dunque fondamentale l'arte,
intesa come "responsabilità del vivere comune del vivere civile,
del vivere politico, del vivere religioso, del vivere sociale".
"Penso che l'arte - spiega Pistoletto - oggi abbia il potere
di indirizzare la capacità umana nel creare mettendo insieme
tutti i vari settori della vita sociale, prendendosi una
responsabilità di interconnessione tra tutti i vari aspetti
della socialità. Quindi l'arte diventa veramente lo strumento
mentale di fondo che porta libertà, ma tutta la libertà
possibile non può esistere senza responsabilità".
Tra le opere proposte a Caserta spicca "Il tempo del
giudizio", nell'ala ovest del Palazzo Reale, che si presenta
come un tempio che riunisce le principali religioni
monoteistiche - cristianesimo, islamismo, ebraismo - e il
buddhismo. Ciascuna religione è rappresentata da un elemento
simbolico collocato di fronte a uno specchio: un
inginocchiatoio, un tappeto da preghiera, una statua del Buddha.
"Quella di Michelangelo Pistoletto - commenta la direttrice
della Reggia, Tiziana Maffei - è un'arte aperta al dialogo e
allo scambio. È una ricerca in continua evoluzione ed espansione
intesa a ripristinare il contatto tra l'esperienza artistica e
il mondo". (ANSA).
Pistoletto alla Reggia, "l'arte strumento di pace"
Da domani a Caserta "Metawork", oltre 60 opere