Campania

Cardinale Zuppi,futuro giovani Napoli senza il coltello in tasca

"Le prime cose da disarmare sono la lingua e la mente"

Redazione Ansa

(ANSA) - NAPOLI, 27 NOV - I giovani di Napoli che escono armati? Certo, "l'educazione è fondamentale, ma la prima cosa da fare è partire da sé stessi, disarmando la propria lingua, la propria mente, le proprie tasche, se qualcuno ha ancora voglia di andare in giro col coltello. Sono le prime cose che dobbiamo disarmare. Per imparare a stare con gli altri, per star bene.
    Per trovare me stesso devo trovare l'altro e se non lo trovo non sto bene nemmeno io". Lo ha detto il presidente della Conferenza Episcopale Italiana, il cardinale Matteo Zuppi, a margine dell'inaugurazione dell'anno accademico della Pontificia Facoltà Teologica dell'Italia Meridionale, a Napoli.
    "Sui giovani di Napoli - ha aggiunto - costruiamo il futuro con tanta speranza, partendo dall'incontro, dal dialogo, dal non aver paura dell'altro, dalla conoscenza dell'altro. E' da cambiare questo mondo che è troppo pieno di violenza e di guerra. E la guerra e la violenza si possono e si debbano sconfiggere altrimenti ci distruggono". (ANSA).
   

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