Campania

Con "L'étranger" i Tuareg approdano alla Biennale di Venezia

L'opera è dell'artista salernitana GildaPan: "coronato un sogno"

Redazione Ansa

(ANSA) - ROMA, 27 NOV - Ha coronato il sogno di esporre alla Biennale di Venezia, Gilda Pantuliano, in arte GildaPan, artista salernitana che, con il suo "L'étranger", esamina il tema dell'emarginazione da se stessi e dalla società, spiega, "attraverso un percorso di riflessione di un popolo fortemente identitario, iconico, dinamico, resiliente benché privato di una patria geograficamente riconoscibile e nazionalista".
    I temi sociali caratterizzano il suo percorso artistico sin dai suoi esordi, snodandosi attraverso le sue opere in un percorso che è al contempo introspettivo ed estroverso.
    "Essere ospitata al Padiglione Grenada è stata un'esperienza esaltante, un momento di grande arricchimento artistico e umano", dice Gilda emozionatissima, "da una parte la gioia di essere stata invitata nella mostra più prestigiosa, dall'altra, la responsabilità di trovarmi in un luogo sacro dell'arte a confrontarmi con artisti, visitatori e addetti ai lavori provenienti da tutto il mondo".
    L'opera parte dal concetto di estraneità a se stessi, al mondo e alla natura per raccontare i Tuareg, popolo berbero nomade che resiste nella parte centrale del Sahara, uno dei luoghi più inospitali della Terra, un'area che soffre le conseguenze dei confini imposti dalla decolonizzazione. Ormai stranieri nella loro stessa patria, i Tuareg sono considerati forestieri dalle popolazioni dei cinque Stati che insistono nella regione e sono vittime di pregiudizio e persecuzione. Per messaggio, interpretazione, materiali e scopo, "L'étranger" segna una tappa globale nella carriera di GildaPan, incarnando i temi cari all'artista salernitana, che spaziano dal sociale all'ambiente per investigare la complessità dell'epoca contemporanea. (ANSA).
   

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