Campania

Legalità e patrimonio culturale, intesa alla Soprintendenza

Alla Reggia di Caserta parte protocollo con Archivio di Stato

Redazione Ansa

(ANSA) - CASERTA, 27 NOV - Un percorso didattico che valorizzi l'educazione alla convivenza civile e alla legalità, per il pieno sviluppo della persona umana e dei diritti di cittadinanza, è stato presentato questa mattina nel salone espositivo della Soprintendenza Archeologia belle arti e paesaggio (Sabap) per le province di Caserta e Benevento - ha sede nella Reggia di Caserta - nell'ambito della sottoscrizione di un protocollo d'intesa tra Sabap e Archivio di Stato. Alla presenza di una folta delegazione di dirigenti scolastici e studenti di alcuni degli Istituti superiori della provincia di Caserta che hanno già aderito all'iniziativa, come l'Istituto Tecnico Statale "Michelangelo Buonarroti" di Caserta, l'Istituto tecnico economico statale "Leonardo Da Vinci" di Santa Maria Capua Vetere, il Convitto nazionale statale "Giordano Bruno" e il Villaggio dei ragazzi di Maddaloni, hanno preso la parola il Soprintendente per le province di Caserta e Benevento Mariano Nuzzo, la Direttrice dell'Archivio di Stato di Caserta Fortunata Manzi e il comandante Carabinieri Tutela Patrimonio Culturale di Napoli maggiore Massimo Esposito; presenti il vice sindaco del Comune di Caserta Maria Gabriella Grassia e la professoressa associata dell'Università degli studi della Campania "Luigi Vanvitelli" Giuseppina Renda.
    Una proficua sinergia istituzionale per favorire la diffusione della cultura tra le nuove generazioni, in particolare tra gli utenti del mondo della scuola, attraverso attività di formazione e laboratoriali, nel corso delle quali gli studenti si confronteranno con i professionisti impegnati nella tutela e nella valorizzazione del patrimonio culturale. L'evento di presentazione dell'intesa, moderato dalla Responsabile dell'Ufficio Studi e Ricerca e della Comunicazione della Sabap (che ha preparato il testo del protocollo) Mariangela Mingione, è inserito nella Giornata internazionale per l'eliminazione della violenza contro le donne, per confermare il ruolo delle Istituzioni nell'educazione delle giovani generazioni alla #culturadelrispetto dei diritti, della legalità e all'inclusione e nel modellare una società giusta e paritaria. In osservanza del protocollo del Ministero della Cultura del 22 novembre 2023, la Soprintendenza e l'Archivio si sono inoltre impegnati a favorire la diffusione della linea telefonica di pubblica utilità 1522 sul sito istituzionale e negli spazi aperti al pubblico.
    Momento cardine anche la presentazione del primo progetto "Beni d'interesse criminale. Patrimonio culturale e mafie", con la collaborazione del Comando Carabinieri Tutela Patrimonio Culturale di Napoli, con il comandante Massimo Esposito impegnato nella sensibilizzazione degli studenti al rispetto dei valori fondanti e dei principi ispiratori della Costituzione italiana per l'esercizio di una cittadinanza attiva a tutti i livelli del sistema sociale, "poiché l'educazione alla democrazia e alla legalità rende gli studenti e le studentesse protagonisti e, cioè, capaci di esercitare i propri diritti-doveri". Per la direttrice dell'Archivio di Stato Manzi "è fondamentale lo sviluppo di una cittadinanza piena e consapevole che coinvolga le nuove generazioni in percorsi di educazione alla legalità, al controllo e al contrasto dei fenomeni mafiosi e di criminalità organizzata". Per il Soprintendente Nuzzo, "con le lezioni agli studenti offriremo spunti per una riflessione che recuperi la memoria storica, indispensabile per capire le realtà in cui le nostre Istituzioni sono coinvolte e quanto sia importante, ieri come oggi, vivere la democrazia, liberandola da ogni forma di violenza". (ANSA).
   

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