Campania

Nano-plastiche e intelligenza artificiale,confronto a Napoli

Oggi e domani in programma convegno "Hop topics in Cardiologia"

Redazione Ansa

(ANSA) - NAPOLI, 27 NOV - Nano-plastiche e intelligenza artificiale: se ne discute oggi e domani a Napoli durante il congresso "Hop topics in Cardiologia" presieduto da Ciro Mauro, direttore dell'unità di Cardiologia Utic con emodinamica dell'ospedale Cardarelli. L'appuntamento, in programma a Villa Doria D'Angri di Napoli, sarà caratterizzato da quattro sessioni dedicate alla "New Insights in Cardiology", momenti che punteranno ad esplorare i temi emergenti come il ruolo delle nano-plastiche nelle malattie cardiovascolari, l'alimentazione nelle malattie metaboliche e l'intelligenza artificiale applicata alla cardiologia.
    Articolato in dodici sessioni distribuite su due giornate, il congresso affronta le tematiche più attuali della cardiologia clinica e interventistica: la prima esplora la relazione tra diabete e danno cardio-renale, con un focus sui nuovi farmaci Glp-1 agonisti e glifozine; la seconda approfondisce le tecniche di interventistica strutturale, con prospettive future sulle procedure in ospedali senza cardiochirurgia. Le sessioni successive trattano temi di grande rilevanza, come le terapie farmacologiche per lo shock cardiogeno e i più recenti sviluppi nella terapia ipolipemizzante; l'innovazione nell'elettrostimolazione, inclusa l'elettroporazione per la fibrillazione atriale; strategie avanzate per la sindrome coronarica e lo scompenso cardiaco, con particolare attenzione alla duplice terapia anti-aggregante e alle più efficaci opzioni di rivascolarizzazione. Le ultime sessioni esamineranno tecniche avanzate per lesioni coronariche complesse e nuove frontiere diagnostiche, come l'imaging della placca aterosclerotica e la denervazione renale.
    Altri momenti arricchiranno il programma, come la lezione inaugurale che punta a sottolineare l'importanza della collaborazione tra università e ospedale nella formazione medica. "La speranza - dichiara Ciro Mauro - è che questo congresso non solo aggiorni le competenze, ma promuova nuove collaborazioni, migliorando la qualità assistenziale per i pazienti".
    (ANSA).
   

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