(ANSA) - NAPOLI, 27 NOV - Arte, musica e iniziative sociali.
Sono i tre filoni attorno ai quali si muove l'hotel de Bonart
Naples Curio Collection, il nuovo marchio che accompagna la
"seconda vita" dell'ex Britannique al Corso Vittorio Emanuele di
Napoli.
"L'elemento fondante della visione del Gruppo - afferma il
direttore generale del Caracciolo Hospitality Group, Barbara
Brunelli - non poteva che essere un circolo virtuoso tra
eccellenza e sostenibilità, la prima al servizio della seconda,
con l'obiettivo di garantire un impegno profuso verso la
comunità, l'ambiente e nei confronti del nostro personale, tutti
elementi che contribuiscono al nostro patrimonio. La nostra
volontà è quella di contribuire alla creazione di un sistema più
sostenibile, di benessere della comunità e delle imprese, nonché
garantire un ambiente fertile per il futuro di giovani talenti".
Costruito nel 1870 e soggetto ad un'importante ristrutturazione
conclusasi nel 2020, oggi l'hotel trova la sua più naturale
connotazione e assume un nuovo nome, diventando il de Bonart
Naples Curio Collection. L'anima dell'hotel è un'omaggio
all'arte: a partire dal naming creato dalla crasi dei due
termini Bon e Art, fino alla estesa collezione di opere di
artisti contemporanei campani, appositamente realizzate per
l'hotel attraverso lo studio napoletano di Progettazione Studio
Gnosis. Sono stati coinvolti 50 artisti ad interpretare miti e
leggende della città di Napoli, realizzando tutte le 150 opere
che oggi si trovano all'interno dell'hotel. "Totem" di Sergio
Fermariello, situato nella reception; "Sibilla" di Daniela
Pergreffi nella lobby blu; "Ascolto" di Antonella Raio che
racchiude le voci dei cittadini napoletani nella lobby rossa;
"Villa dei Misteri" di Roberto Polidori, nella lobby verde,
"Rosso Vesuvio" e "Bianco Vesuvio" di Gennaro Regina situate
nell'American Bar. Le opere che adornano le 6 Suite Mito sono "A
PoPular Siren" di Roxy in the box, "Mbriana" di Danilo
Ambrosino, "Donne di Cuore" di Stefano Parisio Perrotti, "Ovo" e
"Diamante" di Ludovico Fusco, "Donna Regina" di Simona Lanzillo.
Volutamente i nomi delle Suite sono dedicati ai miti napoletani:
Partenope, Ovo, Diamante, Sibilla, 'Mbriana e Donna Regina.
(ANSA).
Una galleria d'arte al "de Bonart Naples Curio Collection"
Miti e leggende di Napoli nell'ex hotel Britannique