(ANSA) - PRESENZANO, 29 NOV - Cartoni, bottiglie di plastica,
stecchette dei gelati, bicchierini di carta, tutto ciò che
sarebbe rifiuto diventa la base per costruire la "città del
futuro", dove tutto funziona attraverso l'energia pulita;
scuole, palestre, campi di calcio e parchi giochi, uffici
pubblici e di polizia, e tanti prati e alberi, tutto nasce
attraverso le mani creative e sensibili alle tematiche
ambientali dei bambini di elementari e medie dell'istituto
comprensivo Mignano-Marzano, plesso di Presenzano, comune
dell'Alto-Casertano dove da oltre 30 anni è presente la centrale
idroelettrica dell'Enel. Un connubio indissolubile tra una delle
centrali green più grandi d'Europa e il territorio, per cui non
è stata casuale la scelta di organizzare a Presenzano una tappa
del progetto "È viva la scuola Labs: energia per il futuro",
promosso da Enel e realizzato da Helpcode, che ha già coinvolto
nel 2024 in Italia oltre 500 studenti, i loro genitori e
numerosi insegnanti, con questi ultimi che hanno ricevuto una
formazione mirata di dieci ore totali per facilitare
l'implementazione delle attività progettate, e ciò anche senza
il supporto degli educatori di Helpcode.
Culmine del percorso la "fiera delle invenzioni" tenutasi
oggi, in cui i giovani studenti hanno presentato i loro
elaborati realizzati con materiale che di solito si ricicla,
alla presenza del corpo scolastico e dei genitori, della
Dirigente dell'istituto Monica Sassi, del direttore della
centrale Enel Green Power di Presenzano nonché e responsabile
Enel Green Power Area Idroelettrica Sud Andrea Cicero, del
sindaco Andrea Maccarelli. C'è Gino della quarta elementare che
spiega che "abbiamo costruito la centrale e il Comune usando
materiale riciclabile, come i bicchierini per il caffè o le
stecchette di legno, e abbiamo usato i piccoli pannelli solari
che ci ha dato l'enel perché così questi palazzi hanno energia
pulita"; e così avvicinando una lampadina ai pannelli solari si
mettono in moto le stecchette di legno, che rappresentano pale
eoliche . I più piccoli, quelli di prima e seconda elementare,
hanno immaginato case in mezzo a prati verdi e alberi, quelli
delle medie, come Denise, Nicole, Luca e Manuel, hanno creato
piscine, parchi giochi ecologici, auto e palestre, e tutti si
muove attraverso l'energia fornita dai mini pannelli solari.
(ANSA).
A Presenzano studenti costruiscono con Enel "città del futuro"
Riutilizzando cartoni, bottiglie,stecchette e bicchieri di carta